Body Scanner: quali rischi per la salute?

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Il Body Scanner è una misura di sicurezza introdotta negli aeroporti. Cosa si vede col Body Scanner? Ciò che appare sul display non è una fotografia, ma un’immagine digitale del corpo umano, cioè una sagoma biancastra, opaca e lattiginosa, che evidenzia la presenza di oggetti pericolosi come armi o materiali esplosivi.
Il Body Scanner visualizza anche grossi piercing, protesi all’anca o al ginocchio. Non si vedono invece eventuali protesi al seno o particolari intimi come una piccola spirale contraccettiva.
Solo gli oggetti di una certa dimensione e metallici vengono individuati dal Body Scanner. A tutela della privacy inoltre, le immagini non vengono nè archiviate nè stampate.
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Il Body Scanner ha però creato una serie di timori per la salute, perché può emettere radiazioni ionizzanti potenzialmente nocive per l’organismo. Facciamo quindi chiarezza sui rischi per la salute dovuti al Body Scanner.

Body Scanner e radiazioni

Esistono due tipi di Body Scanner: il backscatter X-Ray e il body scanner millimetrale.
Il backscatter X-Ray sfrutta raggi X in bassa quantità (pari a 10 microRem a scatto) che, a differenza dei raggi impiegati per le normali radiografie, non vanno in profondità nell’organismo. I raggi X emessi da questo tipo di Body Scanner infatti, investono solo la superficie del corpo, disperdendosi poi nell’ambiente circostante.
Il body scanner millimetrale, invece, si basa sulla riflessione di onde radio ad altissima frequenza, equivalenti allo 0,01% di quelle emesse da un telefono cellulare (questo è l’unico scanner ammesso in Italia e non emette raggi X).

Con il Body Scanner presente negli aeroporti italiani non si assorbono raggi X.
Per quanto riguarda il backscatter X-Ray, che invece emette raggi X, la dose assorbita dal corpo umano durante un controllo all’aeroporto è simile a quella che si assorbe in 2 ore di viaggio aereo transoceanico. Ad alta quota, infatti, l’organismo umano incamera microquantità di raggi cosmici, la quantità è maggiore quanto più aumenta l’altitudine. Due ore di viaggio in aereo equivalgono quindi ad un passaggio al Body Scanner.
Un passeggero dovrebbe sottoporsi a circa 1000 controlli al Body Scanner per assumere una dose di raggi X pari a quella di una normale radiografia del torace. Ogni scatto dei Body Scanner emette infatti una dose di raggi X che è 200 mila volte inferiore a quella prodotta da una Tac (che va dagli otto ai dieci Millisievert).

In un anno assorbiamo dal suolo e dal cosmo una dose di radiazioni pari a 3 mSv (il millisievert è l’unità di misura). A queste si aggiungono quelle degli esami diagnostici. Ecco i principali tipi di esposizione e le radiazioni assorbite dal corpo umano:

  • due ore di volo: 0,03 mSv
  • radiografia al torace: 1 mSv
  • panoramica denti: 0,15 mSv
  • mammografia: 0,7 mSv
  • body scanner backscatter X-Ray: 0,03 mSv
  • body scanner millimetrale: 0 mSv

(Dose di sicurezza raccomandata: non oltre 5 mSv all’anno)

Body Scanner: come funziona?

Con il body scanner a raggi X (il backscatter X-Ray), il passeggero entra in una speciale cabina, alza le braccia e allarga le gambe, mentre un fascio di raggi lo investe, producendo in diretta sul monitor l’immagine del corpo. La sagoma umana è in bianco e nero, a due dimensioni.
Con il body scanner millimetrale, invece, due antenne ruotano velocemente intorno al corpo umano, trasmettendo onde radio. L’energia delle onde radio riflesse dal calore dell’organismo o da altri oggetti viene raccolta da due rivelatori e viene inviata ad un software che elabora immediatamente un’immagine tridimensionale.

Entrambe le forme di controllo avvengono molto rapidamente: il tempo necessario, infatti, è di circa 3 secondi per la scansione a raggi x, e di 30 secondi per il body scanner millimetrale.

Body Scanner: rischio di tumore al seno o all’ utero?

Sottoporsi a troppe radiazioni a scopo diagnostico a lungo andare può favorire la sterilità (nell’ uomo e nella donna) e la precoce comparsa della cataratta. Può anche far aumentare il rischio di incorrere in leucemie, tumori alla pelle e tumori alla tiroide.
Gli studi dimostrano però che le radiazioni non aumentano l’incidenza dei tumori all’ utero, al seno e alle ovaie nelle donne.
I body scanner adottati per la sicurezza negli aeroporti emettono meno radiazioni rispetto alle apparecchiature per le diagnosi mediche, e sono quindi al di sotto di qualsiasi soglia di rischio.

Body Scanner e gravidanza

Il controllo al body scanner è previsto anche per le donne in gravidanza. Negli aeroporti italiani e negli aeroporti dei principali paesi Europei si usano solo i Body Scanner millimetrali che non emettono raggi X, ma usano onde radio che sfruttano il calore emanato dal corpo per fotografarne l’immagine.
Diverso è invece il discorso delle radiazioni ionizzanti, potenzialmente capaci di alterare il Dna del bambino. Meglio quindi rifiutare il Body Scanner (negli Usa è possibile) e chiedere, in alternativa, la perquisizione manuale. Per farlo, non occorre un certificato che attesti la gravidanza.

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