Dieta Dissociata: carboidrati a pranzo, proteine a cena, verdura in quantità libera e frutta lontano dai pasti

Dopo una dieta dimagrante è utile seguire una dieta di mantenimento per non ingrassare di nuovo e mantenere il peso-forma raggiunto precedentemente con la dieta. E’ inoltre molto importante continuare a praticare sempre attività fisica costante con un allenamento di almeno 3-4 volte a settimana in palestra oppure fai-da-te con la corsa (jogging) o la cyclette. Dopo la dieta, per consolidare i risultati è necessario quindi seguire un programma di mantenimento abbinato all’ attività fisica: lo sport aiuta infatti a mantenere attivo il metabolismo e a bruciare più calorie anche a riposo. E’ inoltre bene bere almeno un litro e mezzo di acqua povera di sodio al giorno. Nella dieta di mantenimento occorre anche eliminare i formaggi grassi, gli alcolici e i salumi grassi come il salame, la mortadella e la coppa, oltre che eliminare tutti i dolciumi. Per cucinare i cibi è bene preferire cotture dietetiche alla griglia, al vapore oppure al forno o al cartoccio. Per condire i piatti occorre uttilizzare esclusivamente olio extravergine d’ oliva preferibilmente a crudo, nella misura di 3 cucchiai al giorno (non di più). La Dieta Dissociata è un regime alimentare utile da adottare nella dieta di mantenimento: la dieta dissociata prevede infatti carboidrati a pranzo (pasta o riso), proteine a cena (carne, pesce, formaggio e uova), verdura sia a pranzo che a cena e frutta a colazione e negli spuntini lontano dai pasti principali. La dieta dissociata non associa mai carboidrati e proteine nello stesso pasto (è consentito solo un panino a cena), è una dieta completa e bilanciata che può essere seguita sempre come regime alimentare sano e dietetico.

L’ unica regola che va rispettata è la combinazione di alimenti: i carboidrari e le proteine vanno mangiati separatamente e vanno abbinati alle verdure che sono alimenti “neutri”. La dieta dissociata mette in moto il metabolismo lipidico: i carboidrati e le proteine, assunti separatamente, sono più facilmente digeribili e il cibo si “accumula” di meno sui tessuti. La dieta dissociata non rappresenta solo un metodo per contrastare i problemi di sovrappeso ma anche quelli di digestione.

Schema menù Dieta Dissociata

APPENA ALZATI: bere un bicchiere di acqua a temperatura ambiente con il succo di mezzo limone o aceto di mele

COLAZIONE: un frutto di stagione (150 grammi) + una spremuta di arancia o pompelmo senza aggiungere zucchero oppure un succo di frutta non zuccherato + 3 fette biscottate preferibilmente integrali, oppure 20 grammi di fiocchi di cereali oppure 4 biscotti secchi preferibilmente integrali + una tazza di latte scremato (200 ml) con caffè (per chi beve caffè) oppure 2 vasetti di yogurt magro (250 grammi) + una bevanda calda non zuccherata (tisana o tè verde)

SPUNTINO A META’ MATTINA: 150 grammi di frutta fresca di stagione

PRANZO: 80-100 grammi di pasta o di riso preferibilmente integrali cucinati con sughi a base di pomodoro o verdure + verdura cruda (come carote, pomodori, finocchi, cetrioli) con insalata da condire con olio, un pizzico di sale, succo di limone + un panino preferibilmente integrale (50 grammi)

MERENDA: una tazza di tè o un bicchiere di spremuta di arancia o pompelmo non zuccherata (in alternativa succo di frutta non zuccherato oppure un frutto di stagione)

CENA: verdure a piacere crude o cotte (come melanzane, zucchine, peperoni) condite con olio, sale e succo di limone (facoltativo) + un piatto a base di proteine a rotazione tra:
– una volta a settimana 2 uova alla coque, in camicia o sode;
– 2 volte a settimana 220 grammi di pesce magro (come nasello, sogliola, orata, branzino, trota, palombo, calamari, seppie);
– 2 volte a settimana 150 grammi di carne magra ai ferri (preferire la carne bianca come tacchino, pollo o coniglio);
– una volta a settimana 70 grammi di formaggio (come mozzarella di mucca, scamorza, primosale, robiole e tomini freschi) oppure 170 grammi di ricotta di mucca o di fiocchi di latte;
– una volta a settimana 200 grammi di legumi cotti (come fagioli, piselli, ceci, lenticchie) in insalata, saltati in padella con pomodoro ed erbe aromatiche oppure preparati in una zuppa di legumi.

NOTE: bere almeno un litro e mezzo al giorno di acqua naturale povera di sodio (leggere l’ etichetta dell’ acqua che si acquista); per condire usare solo 3 cucchiai al giorno di olio d’ oliva; usare poco sale; via libera invece alle spezie, al limone e all’ aceto (preferibilmente di mele) per condire i piatti.

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