Fitoterapia: rimedi naturali per depurare il fegato e rimedi naturali contro stitichezza, gastrite e colite

La natura offre moltissimi rimedi naturali di fitoterapia. E’ quindi possibile preparare infusi, tisane e unguenti fai-da-te a base di erbe officinali.

FITOTERAPIA: LA MALVA COME RIMEDIO NATURALE CONTRO STITICHEZZA, COLITE, GASTRITE, GENGIVITI E STOMATITI

La malva è un ottimo rimedio naturale per guarire le infiammazioni. Si usano fiori e foglie di malva. La malva si può comprare già essiccata in erboristeria, oppure basta recidere le foglie fresche di malva senza picciolo e i fiori appena sboc­ciati, farli seccare all’ ombra e conservali in vasi di vetro scuro. Per preparare un infuso di malva, basta usare 1 cucchiaio di malva in una tazza d’ acqua calda per la pianta fresca, metà dose per quella secca, lasciare riposare 20 minuti, filtrare e bere. L’ infuso di malva è molto utile da bere contro stipsi (stitichezza), colite e gastrite: per una buona cura naturale, occorre bere 2 tazze al giorno di infuso di malva anche per più settimane. L’ infu­so tiepido di malva può inoltre essere usato per sciacqui a occhi e bocca in caso di gengiviti e stomatiti. Aggiungere invece a zuppe e minestre alcune foglie fre­sche di malva è un’ ottima cosa: le foglie fresche di malva usate in cucina sono buone e fanno bene a stomaco e intestino.

FITOTERAPIA: IL TARASSACO COME RIMEDIO NATURALE PER DEPURARE FEGATO E RENI

Per disintossicarsi è molto utile il tarassaco. Conosciuto anche con il nome di “cicoria matta”, il tarassaco è un utile rimedio naturale di fitoterapia per depurare il fegato e i reni. Le foglie amare di tarassaco (da cuocere, mangiare crude o da usare per le tisane) sono la fonte più ricca in assoluto di betacarotene e contengono principi che fluidificano la bile.
Il tarassaco si può acquistare in erboristeria oppure è possibile raccogliere la radice di tarassaco in autunno. La radice di tarassaco va pulita bene con uno spazzolino, va conservata e va usata spezzettata per i decotti.

FITOTERAPIA: TISANA DI IPERICO COME RIMEDIO NATURALE CONTRO LA DEPRESSIONE LIEVE E OLIO DI IPERICO CONTRO LE SCOTTATURE DA ABBRONZATURA

Per curare in modo naturale scottature e malumori è ottimo l’ iperico, conosciuto come “erba di San Giovanni”. L’ iperico si può comprare in erboristeria e viene raccolto attorno al solstizio d’ estate, quando è al massimo del suo potere curativo. I fiorellini di iperico si usano per prepa­rare delle tisane antidepressive: basta mezzo cucchiaio di fiori secchi di iperico in una tazza d’ acqua bollente. L’ olio di iperico (si trova sempre in erboristeria) è invece utile contro le scottature da abbronzatura (dovute all’ eccessiva esposizione al sole). Per chi vuole preparare l’ olio di iperico col fai-da-te, in vista dell’ estate basta raccogliere circa 30 grammi di fiori di ipe­rico e metterli in 100 ml di olio extraver­gine di oliva, chiudere il flacone e lasciar­lo macerare al sole per 40 giorni (l’ olio prenderà un bel colore rosso); quando è pronto, l’ olio di iperico va filtralo e conservato in una bot­tiglia di vetro scuro. Spalmato sulla pelle ai primi segni di scottatura da abbronzatura, l’ olio di iperico è un ottimo rimedio naturale per rigenerare la pelle dopo un’ inten­sa esposizione al sole.

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