Il nuovo test della saliva per l’ Hiv: risultato dopo 10 minuti

Il nuovo test rapido con la saliva serve per sapere se si è contratto il virus dell’ Hiv. Per questo nuovo test rapido non servono esami del sangue, che vanno però effettuati successivamente per eventuale conferma del contagio in caso di positività del test della saliva. Per eseguire il test della saliva per l’ Hiv si usa uno speciale spazzolino per raccogliere la saliva. In caso di risultato positivo o dubbio, si passa ovviamente al successivo esame del sangue per l’ Hiv. Se il risultato del test della saliva è invece negativo, allora significa che non si è contratto l’ Hiv. In America il test per l’ Hiv con la saliva è già vendito in farmacia, in Italia invece il test rapido per l’ Hiv con la saliva si può eseguire all’ Ospedale San Raffaele di Milano e all’ Opsedale Amedeo di Savoia di Torino. Ma certamente se il test fosse venduto in farmacia anche in Italia, molte persone lo acquisterebbero. Il test rapido della saliva per l’ Hiv non è ancora di prassi abituale in Italia. Poichè questo test rapido della saliva ricerca la presenza degli anticorpi Hiv, il test della saliva (per essere attendibile) va effettuato dopo 3 mesi dal rapporto a rischio non protetto: il periodo di 3 mesi è chiamato infatti “periodo finestra”, periodo in cui cioè si formano (in caso di contagio avvenuto) gli anticorpo Hiv. Prima dei 3 mesi, una persona può quindi risultare negativa al test, ma solo perchè gli anticorpi Hiv non si sono ancora formati (può cioè essere sieropositivo senza saperlo ed essere quindi portatore sano di Hiv).

Passati i 3 mesi dal rapporto a rischio, il test della saliva per l’ Hiv è invece attendibile. Il test della saliva deve quindi essere ripetuto dopo il cosiddetto “periodo finestrà” di 3-6 mesi (un test dopo i primi 3 mesi, e un secondo test per certezza dopo 6 mesi dal potenziale contagio), così come avviene per le analisi del sangue eseguite per i test dell’ Hiv. Se il risultato del test è positivo significa che si hanno gli anticorpi anti-HIV e che si è contratto il virus che porta allo sviluppo successivo dell’ Aids.

Anche se il test rapido della saliva per l’ Hiv non è ancora disponibile in farmacia in Italia (cosa che sarebbe molto più utile, dato che molte persone non si recano in ospedale per i test Hiv anche se sono eseguiti in forma assolutamente anonima), ci sono però siti internet che vendono on-line diversi test da fare a casa per verificare il contagio da Hiv o di altre malattie a trasmissione sessuale (che sono molte e diverse) come clamidia, gonorrea, sifilide ed epatite. Ne è un esempio questo sito che vende on-line molti test con le istruzioni per eseguirli: www.testacasa.com

Lo stesso sito vende on-line anche il nuovo test della saliva per l’ Hiv, trovate le istruzioni qui: www.testacasa.com/hiv_saliva_test_1.html

I rapporti a rischio senza l’ uso del preservativo comportano infatti la possibilità di contagio di diverse malattie a trasmissione sessuale (non esiste solo l’ Hiv ma anche l’ Hpv-Papilloma Virus è sempre più diffuso in Italia); trovate utili infromazioni sulle principali malattie a trasmissione sessuale (sintomi, test e cura) qui: Malattie a trasmissione sessuale: Papilloma Virus, Clamidia, Epatite B, Hiv e Aids, Herpes Genitale

Nota Bene: un chiarimento ci sembra doveroso. L’ Hiv non si trasmette attraverso la saliva e neanche bevendo dallo stesso bicchiere. La saliva è solo usata nel nuovo test rapido per l’ Hiv. Il virus dell’ Hiv si trasmette attraverso rapporti sessuali non protetti dal preservativo e attraverso il sangue (contatto tra ferite aperte o scambio di siringhe usate per chi fa uso di droghe). Attraverso la saliva si trasmette invece la mononucleosi, che è infatti chiamata la “malattia del bacio”. Trovate informazioni sulla mononucleosi qui: Sintomi mononucleosi (la malattia del bacio): febbre e stanchezza. Diagnosi mononucleosi: esame del sangue

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