Nervo Vago e malattie del cuore: sintomi crisi vagale (pressione bassa e svenimento). Cura sincope vagale

La crisi vagale è cau­sata da un problema nella funzionalità del nervo vago che provoca una riduzione della frequenza cardiaca e un ca­lo di pressione (pressione bassa). Come conse­guenza si ha una sincope, ov­vero una perdita improvvisa e transitoria della coscienza con l’ impossibilità di rimanere in piedi. Lo svenimento avviene come conseguenza di una sti­molazione eccessiva del nervo vago, provocata da fat­tori diversi. Possono per esem­pio influire le emozioni, come uno spavento, un prelievo di sangue o uno stato ansioso, un dolore, periodi prolungati in piedi in ambienti caldi e affol­lati, l’ eccessiva fatica o l’ esercizio fisico intenso.

IL NERVO VAGO E LA FREQUENZA CARDIACA

Il nervo vago è definito “cardiopneumogastrico” perché si irradia ai visce­ri del torace e dell’ addo­me. Il nervo vago è responsabile della frequenza cardiaca, re­gola i movimenti dello stomaco e dell’ intestino nella digestione, stimola la produzione di acido gastrico, controlla la su­dorazione e alcuni movi­menti della bocca. Il ner­vo vago è controllato anche dalla respirazione, pertanto viene influenza­to da una eccessiva ven­tilazione o dalla apnea.

SINTOMI DELLA CRISI VAGALE (nervo vago e malattie del cuore)

Lo svenimento dovuto alla cri­si vagale è solitamente prece­duto da tipici sintomi quali sudorazione, pallore, senso di mancanza d’ aria, malessere allo stomaco, nausea, stanchezza, capogiro e annebbiamento della visione.

Questi sintomi premonitori sono importanti perché si possano mettere in atto alcune mano­vre che prevengono lo sveni­mento, come distendere per terra a pancia in su la persona con le gambe sollevate, o farle bere un bic­chiere d’ acqua zuccherata.

DIAGNOSI DELLA CRISI VAGALE (nervo vago e malattie del cuore):
i test medici

La crisi vagale è anche cono­sciuta come sincope neuro-cardiogenica perché coinvol­ge sia il cuore sia il sistema nervoso; chi ne soffre può per­tanto rivolgersi al cardiologo e al neurologo. L’ esame che per­mette di fare una diagnosi di sincope vagale è il Tilt Test, che consiste nel posizionare la persona su un lettino inclinabile e valutare la pressione arte­riosa e la frequenza cardiaca da sdraiati, poi nel passaggio alla posizione verticale e infine stando in piedi da soli.

CURA DELLA CRISI VAGALE (nervo vago e malattie del cuore)

Le crisi vagali generalmente non devono preoccupare. Chi ne soffre deve solo cerca­re di evitare le situazioni che possono innescarle perché non esistono farmaci specifici per evitarle. La cura della crisi vagale riguarda diverse classi di farmaci, come i betabloccanti, i cortisonici, i simpaticomimetici e gli antide­pressivi. Tutti questi farmaci devono comun­que essere usati solo in casi particolari e con prescrizione e controllo dello specialista. Solo nei casi più seri, e comunque rari, in cui la frequenza car­diaca è molto bassa e le sincopi sono ricorrenti, il cardiologo può valutare l’ impianto di un pacemaker.

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