Obesità, dislipidemia (aumento dei grassi nel sangue) e disfunzioni sessuali nell’ uomo e nella donna

L’ obesità è spesso legata alla dislipidemia (incre­mento dei grassi nel sangue) e alla funzione sessuale. Più si è obesi e maggiore è il rischio di compromettere la funzione sessuale. L’ obesità è una condizione cllnica caratterizzata da un eccesso di massa grassa. L’ obesità non solo rappresenta un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari (malattie del cuore) come l’ infarto del miocardio e l’ ictus, ma può seriamente com­promettere anche la funzione sessuale maschile e in particolare la fun­zione erettile. Circa il 40% degli uomi­ni italiani è in sovrappeso e cir­ca l’ 8% è obeso. Peg­giori sono le statistiche americane: nel corso degli ultimi 20 anni, il numero degli obesi è passato dal 15% al 33%. Le mo­dificazioni dello stile di vita con comportamenti sedentari rappresentano un elemento chiave che porta ai problemi di sovrappeso e all’ obesità. L’ entità della massa grassa si associa in modo proporzionale alla diminuzione dei livelli circolanti del testostero­ne. Quest’ ultimo è un ormone che gioca un ruolo fondamenta­le nella regolazione della funzio­ne sessuale maschile. Pertanto, la riduzione del testosterone può compromettere la funzione sessuale portando alla disfunzione erettile nell’ uomo.

La riduzione del testosterone rappresenta un fatto­re di rischio anche per gravi malattie cardiovascolari (malattie del cuore) e respiratorie. Il testosterone riduce infatti la mas­sa grassa e favorisce quella magra, cioè i muscoli. Il testosterone agisce posi­tivamente anche sulle coronarie e sul cervello: bassi livelli di testosterone si associano infat­ti a depressione e astenia.

Gli studi clinici sulle disfunzioni sessuali negli ultimi anni si sono concentrati quasi sempre sugli uomini ma occorre spostare l’ attenzione anche sulla salute sessuale delle donne per le quali le disfunzioni sessuali (disordini del desiderio sessuale, dell’ eccita­zione, dell’ orgasmo e del dolo­re) si associano spesso con malattie metaboliche (diabete, obe­sità, sindrome metabolica). Lo ha confermato uno studio condotto dall’ unità operativa di malattie del me­tabolismo della seconda Univer­sità degli Studi di Napoli su un gruppo di donne di età compre­sa tra i 20 e i 50 anni che ave­vano avuto una stabile relazione sessuale nei sei mesi precedenti. La disfunzione sessuale delle donne è stata valutata fornendo un que­stionario composto da 19 quesiti. Delle 400 donne intervistate, le donne con dislipidemia (incre­mento dei grassi nel sangue) hanno presentato una maggiore prevalenza di disfunzione ses­suale rispetto a quelle che non ne erano affette. Il rischio di di­sordini del desiderio sessuale, dell’ eccitazione, dell’ orgasmo e del dolore nelle donne è sempre più alto se si conduce una vita troppo seden­taria e stressante.

Co­me per gli uomini, anche per le donne occorre se­guire una dieta sana e povera di grassi e fare attività fi­sica per essere in in salute.

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