Occhi sporgenti: morbo di Graves e orbitopatia tiroidea (malattia della tiroide). L’ intervento chirurgico agli occhi

Un problema poco conosciuto, ma dalle conseguenze importanti che causa danni estetici e funzionali, è l’ orbitopatia tiroidea: un disturbo che crea i cosiddetti “occhi in fuori” (occhi sporgenti). L’ orbitopatia tiroidea è infatti un disturbo che causa alterazioni importanti nell’ orbita oculare ed è dovuto ad alterazioni a carico della funzionalità della tiroide, in particolare del morbo di Graves. Il problema colpisce soprattutto le giovani donne che, in pochi mesi, possono ritrovarsi con gli “occhi in fuori”. Si tratta di alterazioni importanti che compromettono in modo significativo l’ estetica dello sguardo, e che possono intaccare anche la vista e le funzioni oculari. A soffrirne sono soprattutto le persone con una familiarità per le malattie della tiroide e le conseguenze sulla salute degli occhi sono più gravi nei fumatori: più sigarette si fumano e più è grave la manifestazione del disturbo sugli occhi.
Per quanto riguarda i dati, un italiano ogni 10 soffre di problemi alla tiroide, con un’ incidenza più elevata tra le donne quarantenni. L’ orbitopatia tiroidea colpisce una donna ogni 6 mila, in età compresa tra i 35 e i 60 anni.
Quasi sempre le pazienti affette da orbitopatia tiroidea richiedono un trattamento estetico per ritornare come prima della malattia, e ciò non è quasi mai raggiungibile con farmaci, steroide o altro.
L’ orbitopatia tiroidea determina infatti un aumento del volume orbitario (ossia dello spazio dietro l’ occhio) con conseguente esoftalmo (occhio sporgente) e retrazione palpebrale (eccessiva apertura delle palpebre).

CURA DELL’ ORBITOPATIA TIROIDEA-L’ INTERVENTO CHIRURGICO PER LA CORREZIONE DEGLI OCCHI SPORGENTI

La situazione della funzionalità tiroidea deve essere prima di tutto valutata e gestita dall’ endocrinologo. In secondo luogo, per far ritornare gli occhi nella posizione originaria, può essere necessario un intervento chirurgico di decompressione orbitaria eseguito da un chirurgo oculoplastico. Attraverso questo tipo di intervento chirurgico, passando dalla palpebra inferiore e senza lasciare cicatrici visibili, è possibile aumentare lo spazio dell’ orbita rimuovendo le pareti ossee più sottili. L’ occhio sporgente può essere completamente curato da questo intervento, e la chirurgia palpebrale (da eseguirsi in un tempo successivo) può riportare gli occhi e l’ aspetto complessivo del paziente allo stato pre-malattia.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
Dottor Francesco Bernardini
– Chirurgia oculoplastica, ricostruttiva e orbitaria
Svolge consulenze anche in diversi ospedali di Genova e Torino.
I suoi studi privati si trovano a Genova, Torino e Milano.
Sito Internet: www.oculoplasticabernardini.it

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