Prevenzione infarto e ictus (malattie del cuore): valori colesterolo, alimentazione e attività fisica

La prevenzione dell’ infarto e dell’ ictus (malattie dell’ apparato cardiovascolare) dovrebbe cominciare in giovane età, molto prima dei 40 anni. Contro infarto e ictus è bene seguire corrette abitudini di vita ed eliminare quelli che sono stati identificati come fattori di rischio per la comparsa della malattia aterosclerotica, in cui placche di colesterolo si depositano sulle pareti delle arterie e progressivamente ostacolano il flusso sanguigno nei vasi. Quando il sangue viene bloccato a livello delle arterie del cuore si ha l’ infarto, mentre se avviene a livello delle arterie carotidi interne o cerebrali si va incontro all’ ictus. L’ aumento di colesterolo nel sangue può essere definito un nemico silenzioso, perché non dà sintomi. L’ accumulo e la conseguente formazione delle placche ateroselerotiche è un processo che richiede anni, durante i quali spesso si è inconsapevoli di ciò che sta accadendo alle proprie arterie. L’ eccesso di colesterolo nel sangue è determinato in parte da una non equilibrata produzione da parte dell’ organismo e in parte dall’ introduzione di questo grasso con l’ alimentazione. Per questo è importante effettuare esami del sangue già attorno ai 20 anni, in particolare se ci sono stati diversi casi di infarto e ictus in famiglia, per misurare regolarmente la quantità di colesterolo nel sangue.

Le malattie cardiovascolari non colpiscono solo gli uomini, come comunemente si crede. Se infatti la donna è più protetta in età fertile grazie agli ormoni sessuali, in particolare gli estrogeni, dopo la menopausa, quando questi ormoni vengono a mancare, il rischio diventa uguale o superiore a quello degli uomini. Spesso però questo rischio viene trascurato e i sintomi non sono riconosciuti; per questo infarto e ictus possono diventare più seri per le donne. Quindi, la prevenzione deve essere pensata anche al femminile.

Alimentazione sana, controllo del peso e attività fisica per la salute del cuore

E’ necessario adottare un’ alimentazione corretta, che preveda l’ uso moderato di grassi, sale, bevande gassate e superalcolici, zuccheri semplici e che invece privilegi le fibre, la frutta e la verdura. Adottare un’ alimentazione sana permette anche di evitare obesità, diabete e pressione alta, altri importanti fattori di rischio. Oltre al controllo del peso, è bene misurare periodicamente la circonferenza addominale, che deve essere inferiore a 80 centimetri per le donne e inferiore ai 94 centimetri per gli uomini, poiché il grasso addominale costituisce per il cuore un pericolo maggiore di quello localizzato in altre parti del corpo.

Molto importante è anche l’ attività fisica: la sedentarietà è infatti un grosso fattore di rischio, poiché porta a sovrappeso e ipertensione. Una vita attiva mantiene l’ apparato cardiovascolare in salute, oltre a stimolare muscoli e ossa. Inoltre, fornendo una buona ossigenazione al cervello e stimolando la produzione di endorfine, l’ attività fisica contribuisce ad aumentare il senso di benessere e l’ autostima, fattori che hanno un ruolo chiave nel controllo dello stress, grande nemico del cuore. Oltre alla pratica di uno sport, per attività fisica si intendono anche tutte quelle abitudini che permettono all’ organismo di muoversi per almeno mezz’ ora al giorno, come una camminata di buon passo, l’ uso delle scale al posto dell’ ascensore, giocare all’ aperto con figli e nipoti.

Infine, un altro importante fattore di rischio è il fumo di sigaretta, che va evitato completamente. Sarebbe meglio non prendere mai questa abitudine ma anche smettere il prima possibile porterà immediatamente un giovamento per il cuore e tutto l’ organismo.

Integratori alimentari a base di fitosteroli per abbassare il colesterolo

Negli ultimi anni si sono diffusi gli integratori di fitosteroli, utili per abbassare i livelli dì colesterolo nel sangue. I fitosteroli sono contenuti in particolare in alcuni frutti come le noci. I fitosteroli riducono un pò il colesterolo, ma non agiscono a livello delle placche. Inoltre vanno presi sempre perché i benefici scompaiono quando si smette di assumerli.

Potrebbero interessarti anche...