Proprietà crusca nella dieta contro sovrappeso, stitichezza, colesterolo alto, glicemia e diabete

La crusca aiuta l’ intestino ad assorbire meno grassi (lipidi) e calorie.

Bastano 2-3 cucchiai di crusca al giorno, da aggiungere allo yogurt o al latte, per fare scorta di fibre “spazzine” che regolarizzano l’ intestino e aiutano a mantenere il peso-forma. La crusca favorisce anche il senso di sazietà e placa la fame: una volta ingerita, la crusca si gonfia e riempie lo stomaco.

Spesso all’ origine del sovrappeso c’è un insufficiente consumo di fibre: chi mangia poca frutta e verdura ed “esagera” con i carboidrati di pane, pasta, dolci e cereali non integrali, non dà all’ intestino lo stimolo per poter funzionare in maniera regolare. Le sostanze di scarto tendono quindi a ristagnare, creando uno stato infiammatorio che nel tempo può rallentare il metabolismo. In questi casi un valido aiuto è rappresentato dalla crusca. In particolare, la crusca di frumento contiene circa il 40-50% di fibre, magnesio e vitamine del gruppo B (anti-fame).

Per utilizzare al meglio la crusca nella dieta, l’ ideale è alternare diversi tipi di crusca, scegliendo tra crusca di frumento, avena, riso, orzo, kamut, farro, segale e mais: in questo modo l’ intestino si abitua a diversi tipi di fibre e non si “impigrisce”.

Se si inserisce la crusca nella dieta, occorre bere almeno un litro e mezzo di liquidi al giorno, alternando all’ acqua naturale le tisane, le spremute e anche i passati di verdura. Se mancano i liquidi, la crusca si blocca nell’ intestino, disidrata le mucose e peggiora lo stato infiammatorio che rallenta il metabolismo e favorisce il sovrappeso.

Proprietà della crusca per dimagrire e stare in salute

Tutti i tipi di crusca sono dei validi alleati dimagranti. La crusca ha infatti diversi benefici:

favorisce il senso di sazietà perché, mescolandosi prima alla saliva e poi ai succhi gastrici, aumenta il suo volume e arriva nello stomaco dando una sensazione di pienezza. La crusca assorbe acqua in abbondanza, da 20 fino a 40 volte il suo peso;

– creando nel tubo digerente una sorta di “pellicola”, la crusca limita l’ assorbimento di zuccheri, grassi e calorie;

– la crusca ripulisce in profondità le pareti dell’ intestino, eliminando i materiali di scarto, drenando la flora batterica e migliorando l’ evacuazione. Per chi soffre di stitichezza e tensioni addominali, la crusca è meglio del lassativo e non ha effetti collaterali;

– la crusca abbassa il colesterolo. Una volta giunta nell’ intestino, la crusca “intrappola” le molecole di colesterolo introdotte con il cibo ed evita che finiscano nel sangue;

– la crusca aiuta a prevenire i picchi glicemici. La crusca riduce i livelli di zuccheri che circolano nel sangue, contrastando il rapido accumulo di adipe (grasso in eccesso). Per questo la crusca è un alimento consigliato anche ai diabetici.

Inserita in una dieta sana ed equilibrata, la crusca è quindi un valido aiuto per la salute e il peso-forma. Per una dieta sana, è utile seguire lo schema della Dieta Dissociata che trovate qui: Menù Dieta Dissociata da 1550 calorie al giorno

Crusca di mais o di riso per i celiaci: intolleranza al glutine

Per chi non può mangiare il frumento a causa di un’ intolleranza alimentare al glutine (celiachia), si può sempre optare per la crusca di mais o di riso, leggermente meno ricche di fibre ma pur sempre efficaci per non ingrassare e aiutare a mangiare meno. La crusca di mais o di riso si trova facilmente nei negozi di cibi naturali. Chi soffre di celiachia deve invece evitare la crusca di avena, orzo, farro, segale e kamut, che contengono glutine.

Trovate altre informazioni utili sulla celiachia qui: Sintomi, test e cura celiachia. Dieta senza glutine

Potrebbero interessarti anche...