Quali sono gli abbinamenti alimentari corretti?

abbinamenti alimentari corretti

In una sana alimentazione, come puoi abbinare gli alimenti in modo corretto?
Ecco i consigli utili per le combinazioni alimentari corrette e quelle che invece sono da evitare.
abbinamenti alimentari corretti

Guida pratica agli abbinamenti alimentari: evita di combinare proteine e proteine nello stesso pasto

Perché in una dieta sana è meglio evitare di mescolare tra di loro proteine di diversa provenienza, come ad esempio uova e formaggi oppure legumi e carni?
Tutte le proteine richiedono un ambiente gastrico acido per essere digerite e la loro struttura è molto diversa, al punto da richiedere processi molto elaborati e differenziati per essere scomposte nel processo di digestione dell’organismo.
La digestione delle proteine è quindi particolarmente laboriosa.
La proteina dei legumi è
inoltre molto diversa da quella del pesce, della carne, del formaggio o dell’uovo.

Come puoi favorire la digestione delle proteine? Proprio non complicando le cose!
In pratica è molto semplice:

  1. evita di mettere insieme più tipi di proteine nello stesso pasto (come latte e carne oppure uova e formaggio);
  2. evita la combinazione delle proteine con i carboidrati (come carne e cereali oppure pesce e pasta);
  3. abbina alle proteine grandi quantità di verdure che apportano sali e vitamine;
  4. abbina alle proteine piccole dosi di sostanze acide (come qualche goccia di limone o aceto per condire carne o pesce oppure per condire le insalate di accompagnamento), allo scopo di favorire la digestione delle proteine.

Classificazione degli alimenti depuranti e degli alimenti da evitare nella dieta

Ecco uno schema con la classificazione degli alimenti raccomandati e quelli che invece sono da evitare.

Alimenti depuranti (sono alimenti particolarmente raccomandati):

  • frutta
  • verdura
  • cereali germogliati (come il grano e l’orzo; la germogliazione rende il chicco come “predigerito”)

Alimenti da evitare (sono alimenti che hanno una più alta implicanza di squilibri digestivi e produzione di acidità):

Evita di abbinare proteine animali e carboidrati nello stesso pasto

Quando mangi, mastica bene il cibo: se ad esempio provi a masticare a lungo un boccone di pane, ad un certo punto avverti in bocca un sapore dolce e questo è il segno che l’amido sta “diventando” zucchero.
La digestione degli amidi inizia proprio nella bocca e, se l’amido è mescolato ad abbondante saliva, il processo di digestione continua poi nello stomaco per circa due ore.
Se però, insieme a sostanze amidacee (come il pane, il riso o la pasta), mangi anche alimenti che richiamano succhi gastrici acidi (come le proteine di uova, carne, pesce o formaggio), la digestione gastrosalivare degli amidi è momentaneamente sospesa con tutta una serie di “effetti collaterali” più o meno pesanti: fermentazioni intestinali, lentezze digestive, parti di cibo non digerite che si ritrovano poi nelle feci.

La regola d’oro è quindi la seguente: evita di mangiare gli amidi insieme alle proteine nello stesso pasto.
Gli amidi si trovano ad esempio nel pane, nelle patate, nella pasta, nei cereali e derivati.
La dieta dissociata è un buon esempio di alimentazione sana
: in questo schema dietetico infatti, le proteine non sono mai associate ai carboidrati. La dieta dissociata facilita la digestione perché prevede i carboidrati a pranzo, le proteine a cena, verdure in quantità libera e frutta solo negli spuntini (a metà mattina e a merenda nel pomeriggio) lontano dai due pasti principali.

Perché fa bene mangiare più frutta e verdura?

Per seguire una sana alimentazione è consigliata una dieta alcalogena, cioè una dieta ricca di cibi antiacidi. L’alimentazione moderna, infatti, altera l’equilibrio acido-basico del corpo, a causa della sovrabbondanza di carne, cibi raffinati e conservati, tutti notoriamente acidificanti. Se l’acidità dell’organismo è eccessiva (come nel caso di chi mangia troppa carne e affettati), si deterioreranno progressivamente gli equilibri interni e le funzioni dei singoli organi, fino alla comparsa di danni permanenti.
Mangiare più verdura cruda e cotta, più frutta, brodi vegetali e seguire una dieta dissociata aiuta invece a mantenere l’equilibrio acido-basico dell’organismo e migliora la salute.

Nella tua dieta quotidiana inserisci quindi molti alimenti disintossicanti: ti aiutano a depurarti, a dimagrire e a mantenere il peso forma. Ogni accumulo tossico di cibo altera infatti il tuo peso ideale.
Mangia la frutta al mattino per favorire la fase espulsivo-depurativa del tuo organismo, dissocia le proteine dai carboidrati e accompagna ogni cibo con un’abbondante quantità di verdure (che hanno un alto contenuto d’acqua).
La tua alimentazione deve essere basata soprattutto su frutta e verdura, dal momento che il tuo corpo è formato per oltre il 60% da acqua. Introdurre pochi liquidi (cosa che si verifica spesso), comporta la ritenzione prolungata di tossine. Una dieta ricca di cibi acquosi (come frutta e verdura) favorisce invece il continuo smaltimento di scorie ristagnanti all’interno delle strutture cellulari.

Bene la pasta quindi, però evita di abbinarla a pesce, uova, carne o formaggio. Abbina invece verdure in abbondanza al tuo piatto di pasta.

Alimenti alcalini: quali sono? Verdura, frutta e latte

Gli alimenti alcalini sono cibi che danno luogo alla formazione di basi: servono a neutralizzare l’acidità accumulata dall’ organismo. Gli alimenti alcalini sono verdura, frutta e latte.
La loro corretta combinazione, determina un equilibrio acido-basico. Un esempio? Nella cucina francese vengono spesso utilizzati dei piccoli escamotage per rendere gourmet un piatto o per mettere in risalto il gusto di un formaggio; questi accostamenti richiamano succhi gastrici acidi per essere digeriti, accompagna quindi i piatti tipici francesi ad un’abbondante porzione di verdura che è un alimento basico.

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