Alimentazione e tumore al seno: la prevenzione del tumore al seno con la Dieta Diana

alimentazione-e-tumore-al-seno-la-prevenzione-del-tumore-al-seno-con-la-dieta-dianaUno stile alimentare e una dieta corretta può aiutare nella prevenzione del tumore al seno. Ne è una prova il Progetto Diana promosso dall’ Istituto dei Tumori di Milano e giunto alla sua quinta edizione. L’ obiettivo è dimostrare come piccoli cambiamenti nella dieta quotidiana allontanino il rischio di recidive nelle donne già operate di tumore al seno. Lo scopo della Dieta Diana è quello di ridurre i livelli di insulina nel sangue che numerosi studi hanno correlato con l’ aumentata incidenza di carcinoma mammario (tumore al seno). L’ insulina, infatti, fa aumentare i livelli di ormoni sessuali androgeni e di IGF-1 (fattore di crescita insulinosimile di tipo 1), due fattori responsabili dello sviluppo del tumore al seno.
LE BASI DELLA DIETA DIANA PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO
Poiché la secrezione dell’ insulina è proporzionale non solo all’ assunzione di alimenti ad alto indice glicemico (come gli zuccheri semplici) ma anche a quella di proteine animali, è importante ridurre nella dieta l’ assunzione di dolci e prodotti confezionati con farine raffinate (tipo 00), carni rosse, uova e latticini, nonché grassi saturi come il burro, lo strutto, le margarine e gli insaccati.
L’ ideale è consumare più riso e cereali integrali, pane nero a lievitazione naturale, fiocchi di avena e muesli senza zucchero, legumi e pesce. Un no deciso va a tutte le bevande gassate e zuccherate e al comune saccarosio che ha il torto di stimolare la produzione di insulina e che può essere sostituito da zucchero di canna integrale, tipo mascobado o panela, o da piccole quantità di miele o di malti di cereali.

Di seguito le linee guida della Dieta Diana per la prevenzione del tumore al seno:
NO per: uova, burro e zucchero (saccarosio) che fanno impennare l’ insulina; ridurre anche il consumo di carne rossa
SI per: pesce, legumi e riso integrale che aiutano il seno a mantenersi in buona salute
SI per: cavolo, broccoletti, verze e aglio hanno un effetto protettivo e di prevenzione nei confronti del tumore al seno e devono essere presenti nella dieta
SI per: la soia, ricca di fitoestrogeni, sostanze simili agli ormoni femminili capaci di “occupare” i recettori degli estrogeni che concorrono al possibile sviluppo di un tumore al seno
SI per: gli agrumi che contengono le vitamine A e D, importanti per la prevenzione del tumore al seno
ATTENZIONE ai grassi e alle calorie in eccesso: essere obese o in forte sovrappeso, con un giro-vita uguale o superiore agli 85 cm, espone a un rischio maggiore di tumore al seno; il grasso viscerale è infatti una fabbrica di ormoni “cattivi”.

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