Come allenare il cervello: esercizi per la memoria

esercizi per cervello e memoria

esercizi per cervello e memoria
La cosa più importante per invecchiare bene e in salute è quella di continuare a tenere allenato il cervello.
Bisogna ricordare che il cervello è come un muscolo: più viene allenato, più funziona meglio. Al di là dell’attività fisica, comunque fondamentale, per invecchiare in buona salute bisogna far lavorare anche il cervello.
Sull’importanza dell’attività fisica nella terza età, trovi maggiori informazioni in questo articolo di approfondimento: Terza età e attività fisica

Partendo dal presupposto che il cervello va allenato, si spiega il successo delle Università della Terza Età, attive in tutte le regioni italiane, nelle quali gli Over ’70 e gli Over ’80 si impegnano per apprendere materie spesso lontane dai loro passati interessi: archeologia, astronomia, cinema, teatro, cucina e gastronomia, disegno e pittura, filosofia, fotografia e ritocco digitale, informatica, decorazione, lingue, musica, psicologia, scrittura creativa o storia dell’arte.

La memoria degli anziani subisce un declino cognitivo naturale. Tra le cause del declino ci sono carenze di vitamina B12 e patologie del sistema nervoso, tiroide, rene o fegato. Anche alcolismo, stress e depressione abbassano la soglia dell’attenzione e quindi portano maggiori difficoltà a ricordare.
Inoltre, la memoria va in difficoltà se è minore la quantità di sonno a onde lente: il sonno profondo.
Prima di allarmarsi e parlare di “disturbo della memoria”, va stabilito se le dimenticanze sono frequenti e intralciano in modo importante la vita della persona. In caso contrario, quando si tratta di eventi sporadici, si rientra nella norma connessa all’età e non c’è da preoccuparsi.

Un cervello molto allenato, rimasto sempre attivo, ha comunque meno problemi di un cervello che nel corso degli anni ha lavorato di meno. Chi allena regolarmente il cervello, ha il 30-40% in meno di possibilità di sviluppare una demenza senile.

Come allenare la memoria?

La cosa più utile è la ginnastica mentale, da svolgere con veri e propri esercizi cognitivi in centri specializzati, ma anche da soli a casa. Bastano 10 lezioni di allenamento per la mente per mantenere scattante il cervello degli anziani, con effetti che si vedono anche dieci anni dopo l’ultima lezione e benefici positivi sulla vita di tutti i giorni.

Le capacità mnemoniche, di ragionamento e velocità di elaborazione degli stimoli, possono essere migliorate e potenziate anche con la tecnologia digitale e l’uso del pc. Questo perché il computer stimola la mente con segnali visivi e con comandi veloci che costringono il cervello a reagire con prontezza.
Naturalmente, per tenere il cervello allenato, sono efficaci anche metodi più “datati”, come impegnarsi con la Settimana Enigmistica e il Sudoku, con partite di dama, scacchi o carte. E’ utile anche cercare di rispondere ai telequiz che la Tv propone di continuo, anche senza vincere nulla!

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