Come funziona la depilazione laser definitiva: luce pulsata, laser a diodo e alessandrite

Il sogno di tutte le donne è dire addio in modo definitivo ai peli superflui. Un sogno sempre più condiviso anche da molti uomini che amano mostrare pettorali e schiena depilati. La depilazione è inoltre importante anche per gli sportivi, per i quali spesso i peli superflui rappresentano -più che un inconveniente estetico- un disagio per l’ aumentata sudorazione e per l’ attrito che provocano in caso di massaggi.

Le metodiche di depilazione oggi disponibili sono molte, ma quasi tutte consentono di eliminare i peli superflui soltanto temporaneamente. Se si desidera una soluzione definitiva, invece, la scelta si restringe.
La più grande innovazione di questi ultimi anni in questo ambito è stata l’ introduzione del laser per l’ epilazione. Il laser oggi consente una depilazione definitiva. Ecco che cosa aspettarsi dai trattamenti laser per eliminare i peli superflui.

Depilazione definitiva: laser a luce pulsata, a diodo e alessandrite

Le tecniche laser hanno moltissime applicazioni nella medicina estetica, sono ad esempio impiegate per trattare l’ invecchiamento della pelle e per la rimozione dei tatuaggi. Per l’ epilazione si utilizzano tre metodiche diverse: il laser a diodo, l’ alessandrite e il laser a luce pulsata.

I laser inducono un risultato quasi definitivo, perché la zona trattata non resta mai completamente glabra (depilata). Alla fine del trattamento quindi si ottiene l’ eliminazione quasi totale dei peli superflui.
E’ inoltre importante ricordare che una singola seduta non risolve nulla: ci vuole pazienza, i trattamenti vanno ripetuti a circa un mese di distanza l’ uno dall’ altro. Il laser infatti è attivo soltanto sui peli in crescita e i follicoli piliferi non sono sincronizzati tutti sulla stessa fase. In genere sono necessarie almeno 7-8 sedute e poi possono occorrere altri trattamenti più distanziati nel tempo per rifinire certe zone.
Alcune aree cutanee rispondono meglio e garantiscono risultati più rapidi: le ascelle, l’ inguine e le gambe, per esempio. Mentre, al contrario, è più resistente al trattamento la zona mentoniera, cioè la peluria sotto il mento, anche perché quest’ area è più sensibile all’ influenza ormonale. Un buon risultato richiede quindi un anno di terapia.

Prima di iniziare un trattamento laser per la depilazione definitiva deve essere ben chiaro l’ impegno, anche economico, che richiede questa tecnica di epilazione. I prezzi variano a seconda dell’ area da trattare e dal numero di sedute che occorrono per ottenere il risultato definitivo. Ci sono poi molte differenze di costo tra i vari studi specialistici che offrono questo trattamento. E’ quindi consigliabile consultare più specialisti e chiedere qualche preventivo per valutare la spesa complessiva.

Prima del trattamento è importante seguire le indicazioni del medico. La zona da trattare deve essere rasata, per evitare che il calore indotto dal laser si distribuisca lungo il fusto del pelo e provochi ustioni.
La depilazione laser deve inoltre essere effettuata su pelle non abbronzata, altrimenti il laser -che individua il pelo riconoscendo la melanina presente nel bulbo pilifero- viene messo fuori strada dalla melanina cutanea. Anche i tatuaggi possono interferire con la depilazione, a causa dei pigmenti scuri degli inchiostri. Al contrario, il laser non riesce ad individuare i peli di colore molto chiaro, biondi o bianchi.

Sta al medico quindi valutare quale tipo di laser è più indicato per le caratteristiche che presenta il paziente.
Lo specialista deve inoltre informare chi desidera effettuare l’ epilazione definitiva con il laser dei possibili effetti collaterali. Può succedere che i peli subiscano un’ alterazione nella struttura anatomica: in alcuni casi si assottigliano fino a diventare lanugine quasi trasparente, ma crescono di più in lunghezza. Questo effetto si può presentare più facilmente sul viso e in questo caso l’ applicazione laser deve essere ripetuta per ottenere la caduta definitiva.
Talvolta possono insorgere discromie cutanee, cioè macchie più chiare o più scure della pelle, cicatrici o piccole ustioni. La metodica laser per la depilazione definitiva è poi sconsigliata per le persone che hanno un’ elevata fragilità capillare.

Rivolgersi al dermatologo o al medico estetico per la depilazione laser

La depilazione laser è una tecnica sicura ed efficace, è importante però affidarsi a mani esperte: il laser, in tutte le sue applicazioni, deve essere sempre maneggiato da un medico, perché le conseguenze e gli effetti collaterali che rischiano di insorgere possono essere anche importanti.

I laser sono sorgenti di calore e, se non sono maneggiati da mani esperte, possono fare danni. L’ applicazione deve essere personalizzata sul paziente ed ogni persona va studiata molto attentamente. Il medico è l’ unico in grado di valutare caso per caso e di escludere che dietro un’ ipertricosi (aumento della peluria) ci siano problematiche ovariche o ormonali, o di stabilire se si tratta di un’ ipertricosi o di un irsutismo idiomatico della donna (crescita di peli superflui in aree del corpo tipicamente maschili). Trovate maggiori informazioni in questo articolo correlato (cliccate qui): Ipertricosi e irsutismo donna

Evitate quindi di affidarvi alle estetiste per la depilazione con il laser (non hanno le competenze adeguate) e rivolgetevi piuttosto ad un dermatologo o ad un medico estetico qualificato.

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