Come rimuovere un nido di vespe: spray insetticida con erogatore a lungo getto

Complice l’ arrivo della bella stagione, gli insetti diventano “ospiti fastidiosi” e indesiderati soprattutto per chi possiede un giardino o un terrazzo.

Le vespe in particolare, costruiscono nidi annuali (di solito tra febbraio e marzo) in un materiale simile al cartone. Il nido è diviso in tante cellette che ospitano altrettanti insetti. Di solito le vespe evitano l’uomo, ma se sentono di essere minacciate possono infliggere punture molto dolorose, iniettando un veleno che può scatenare in chi è particolarmente predisposto reazioni allergiche molto serie.

Se si nota un via vai di questi insetti, è bene controllare il loro percorso: serve a localizzare il nido, che in genere viene costruito vicino ai cassoni delle tapparelle, accanto agli stipiti, tra le travi o dietro le panche del terrazzo.
Se si trova un nido di vespe, è bene non avvicinarsi e non toccarlo. Se il nido delle vespe è molto grande oppure se è incuneato in un anfratto difficile da raggiungere, è bene rivolgersi ad un’ impresa specializzata per farlo rimuovere.

Se invece il nido di vespe misura pochi centimetri ed è facilmente raggiungibile, si può osare il fai da te. Una volta localizzato con precisione, per debellare le vespe va utilizzato un prodotto specifico: in commercio esistono bombolette spray insetticide munite di un erogatore con getto molto lungo (circa 3 o 4 metri), che consente di spruzzare il principio attivo direttamente sul nido di vespe ma rimanendo a debita distanza. Il prodotto, che ha la consistenza di una schiuma, si deposita sopra e dentro il nido e aderisce alle pareti, annientando gli insetti.
Bisogna però agire al mattino presto o alla sera tardi, quando gli insetti dormono.

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