Dipendenze patologiche: quali sono le principali

le_maggiori_dipendenze_patologiche

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Chi soffre di una dipendenza patologica, spesso ne sviluppa altre e può passare da una dipendenza ad un’altra.
Ad esempio, chi è dipendente da una droga può contemporaneamente esserlo anche da altre sostanze legali o illegali che siano.
Allo stesso modo, chi ha una dipendenza patologica dal gioco d’azzardo, spesso abusa di diverse sostanze come alcol, sigarette o farmaci. E lo stesso succede a chi soffre di dipendenza dal sesso.
Le combinazioni tra le varie dipendenze patologiche sono le più varie.

Quando si parla di dipendenze patologiche, nessuno ha dati certi in merito. Sappiamo quante persone si rivolgono ai Servizi Pubblici per curare una tossicodipendenza da droghe o da alcol ma, ad esempio, nessuno sa esattamente quante persone siano dipendenti da farmaci.

Cause delle dipendenze patologiche

La fragilità nei confronti di una cosa o di una sostanza in parte è predefinita, anche geneticamente, ma in parte varia nel corso della vita in relazione a quello che ci accade.

Come si curano le dipendenze patologiche: percorsi personalizzati per liberarsi dalle polidipendenze

Si può uscire dalle dipendenze patologiche? Certamente, tenendo presente che si tratta sempre di percorsi di cura complessi e lunghi.
Alcune persone riescono a liberarsi da sole dalle dipendenze patologiche, cambiando completamente stile di vita e relazioni con l’ambiente. Queste persone riescono a cogliere l’occasione e a trovare la forza per farlo. Non è semplice, però, perché le ricadute sono possibili e da soli è difficile uscire completamente dalle dipendenze patologiche.
E’ bene quindi evitare il fai-da-te e cercare un percorso di cura personalizzato, con l’aiuto di terapeuti esperti in questa particolare patologia.

Il Servizio Sanitario Nazionale offre una rete di Servizi per le tossicodipendenze (Sert) che intervengono in modo multidisciplinare per quanto riguarda le dipendenze da droghe, da alcol e da gioco d’azzardo.
Esistono poi progetti locali che, di volta in volta, affrontano anche altre dipendenze patologiche.

Per avere possibilità di successo, il trattamento di cura dalle dipendenze patologiche deve prevedere interventi mirati, che permettano di ricostruire un equilibrio perso e prevenire le condizioni di ricaduta o di passaggio da una dipendenza a un’altra. Questo richiede tempo, a volte l’impiego di farmaci, e percorsi psicoterapici di diverso tipo all’interno di programmi individualizzati che possono anche coinvolgere partner o familiari.
Certamente è importante il ruolo degli affetti: l’amore e il sostegno di familiari, fidanzati, coniugi, figli e amici aiuta.
Ma, attenzione, l’amore da solo non cura le dipendenze patologiche. Se non è adeguatamente supportato all’interno del percorso terapeutico, può addirittura creare danni. Chi vuole rendersi utile, senza essere preparato a farlo, rischia di essere trascinato nello stesso tunnel di sofferenza e malattia di chi voleva aiutare.

In alcuni casi sono indicati percorsi di cura da seguire soggiornando all’interno di comunità terapeutiche, in altri la partecipazione a gruppi di auto-aiuto.

Anche l’attività fisica può giocare un ruolo importante nell’iter di recupero. Correre, nuotare, praticare arti marziali, andare in bicicletta: qualsiasi impegno fisico, se affrontato con disciplina e metodo, aiuta a riattivare e stabilizzare un miglior equilibrio generale.

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