Epatite A, B e C ed Epatite Tossica (da intossicazione): sintomi epatite e cura – Malattie del Fegato

Epatite A, B e C ed Epatite Tossica da intossicazione sintomi epatite e cura – Malattie del FegatoL’ Epatite è una malattia che spesso non dà sintomi anche per lunghi periodi di tempo. Tuttavia l’ epatite è una malattia che può avere conseguenze pesanti sulla salute: l’ epatite è una malattia particolare che colpisce il fegato in maniera più o meno seria.
Oltre all’ epatite virale (come l’ epatite A, B e C), esiste anche l’ epatite tossica (o da intossicazione).
Fra le cause principali dell’ epatite tossica ci sono le abitudini alimentari scorrette e un uso eccessivo di farmaci.

DIAGNOSI EPATITE: NON SEMPRE DA’ SINTOMI

Si parla di malattia asintomatica quando la persona non avverte disturbi particolari. L’ epatite altera i valori delle transaminasi, gli enzimi prodotti dalla cellule epatiche, che entrano nel circolo sanguigno solo se sono presenti danni al fegato. È per questo motivo che alti livelli di transaminasi sono la spia di malattie, molto spesso scoperte grazie a esami del sangue eseguiti per altri motivi.
In altri casi, per esempio in chi è colpito da epatite da intossicazione, oltre a verificarsi un innalzamento delle transaminasi e di altri valori (come quello della gamma Gt, un enzima contenuto nel fegato), si manifestano alcuni disturbi. La persona, infatti, può andare incontro a ittero (colorazione giallastra della pelle e degli occhi), accompagnato da debolezza e da uno stato di malessere generale.

EPATITE: UNA MALATTIA CHE COLPISCE IL FEGATO

La parola “epatite” è un termine gene­rico usato dai me­dici per indicare una sofferenza del fegato. Si parla di epatite quando le cellule epatiche (cioè quel­le dell’ organo) sono soggette ad uno stato infiammatorio e vanno incontro ad un danneggiamento o ad una distru­zione che può essere più o meno seria. Le epatiti sono classificate in forme acute e croniche, a seconda della durata della malattia, della rapidità del suo sviluppo e dei risultati delle anali­si del sangue. L’ epatite è una malattia che colpisce il fegato e che può essere provocata da cause diverse. Le cause più diffuse dell’ epatite sono le forme virali: epatite dovuta all’ azione di un virus, come accade con l’ epatite A, B e C. Esistono anche altri tipi di epatite, come quella da in­tossicazione, provo­cata da un agente che risulta dannoso per il fegato.

EPATITE TOSSICA: EPATITE DA INTOSSICAZIONE

Le epatiti da intossi­cazione possono di­pendere da vari fatto­ri. Ecco le principali cause.

EPATITE CRONICA E ALCOL
I bevitori abituali di alcol sono più espo­sti al rischio di epa­tite cronica. Inoltre, questa forma di epa­tite è ancora più co­mune in chi già sof­fre di cirrosi (seria malattia del fegato). I giovani sani, inve­ce, in caso di abuso di bevande alcoliche possono incappare in un’ epatite acuta da intossicazione. Un uso smodato e combinato di alcol e droghe può dare ori­gine a una forma chiamata epatite acu­ta alcolica, che colpi­sce soprattutto chi già abusa di sostanze alcoliche. Anche se potenzialmente reversibile, nei casi più seri l’ epatite ha un tasso di mortalità del 60%.
MALATTIE DEL FEGATO: PROIBITE LE BEVANDE AlCOLICHE
In tutti i casi di malattia del fegato, le sostanze alcoliche devono essere completamente eliminate. Il fegato è infatti un organo che “filtra” l’ 80% dell’ alcol introdotto nell’ organismo: non sono concessi neppure la birra o la “correzione” nel caffè.

EPATITE E ABUSO DI FARMACI
L’ uso prolungato di alcuni medicinali, come gli antireuma­tici o la pillola anti­concezionale, può causare un’ epatite acuta lieve e asinto­matica, con semplice aumento delle transaminasi e della gamma Gt. Invece, il consumo massiccio e in un tempo molto limita­to (per esempio per ingestione accidenta­le) di farmaci anche comuni come il pa­racetamolo può cau­sare un’ intossicazio­ne acuta più seria, con sintomi impor­tanti. Alcuni medici­nali di vecchia gene­razione, per esempio certi antipertensivi, seppure sommini­strati nel giusto do­saggio, sono responsabili di forme di epatite cronica non reversibile.

EPATITE TOSSICA: FUNGHI VELENOSI E SOSTANZE NOCIVE
La serietà dell’ epatite provocata da agenti tossici è proporziona­le alla quantità di sostanza ingerita: più è alta, maggiori sono i rischi. Per esempio, se si tratta di funghi velenosi bisognerà capire di quale specie sono e quanti ne so­no stati consumati. Se la specie è molto tossica e la quantità ingerita è alta, si cor­rono seri pericoli; se il consumo è stato limitato e il fungo non era altamente tossico, le conseguen­ze saranno lievi.

CURA EPATITE TOSSICA

Per l’ epatite da intossicazione non esiste una cura specifica. I medici devono comportarsi in maniera differente in base alle situazioni che si presentano. Per prima cosa, soprattutto nei casi più seri, vanno prestate le cure di emergenza. Per esempio, in caso di intossicazione da funghi, può essere necessario ricorrere ad una lavanda gastrica. Contro l’ intossicazione da paracetamolo, invece, si può usare l’ antidoto specifico a base di n-acetil-cisteina. È necessario, poi, eliminare l’ agente responsabile dell’ intossicazione cominciando dalla valutazione di eventuali cure con farmaci. In più, va assolutamente eliminato l’ alcol. Bisogna fare il possibile perché il fegato riprenda a funzionare correttamente. Per questo è utile passare qualche settimana a riposo e seguire una dieta molto leggera.

EPATITE ACUTA ED EPATITE CRONICA

Come gli altri tipi di epatite (epatite A, B e C da virus), anche le epatiti tossiche pos­sono essere acute o croniche. Si parla di forma acuta quando l’ epatite si manife­sta in tempi rapidi. Se la situazione non è seria e si intervie­ne in maniera tem­pestiva, il fegato può riprendere a funzionare corret­tamente. Esiste, però, un’ ampia gamma di possibilità, ovve­ro si può andare da una semplice alte­razione delle tran­saminasi (enzimi prodotti dal fegato) a forme molto più serie, caratterizzate da febbre alta, itte­ro e manifestazioni cutanee. In casi estremi si può persino arrivare a ri­schiare la vita.
Nelle forme cro­niche di epatite, invece, non è più possibile ri­tornare alla situa­zione di partenza: il fegato non sarà mai in grado di guarire completa­mente e l’ epatite potrà solo essere te­nuta sotto control­lo. In genere, que­ste forme di epatite rimango­no asintomatiche per periodi anche molto lunghi, op­pure danno solo un generico senso di affaticamento e debolezza. Con il passare degli anni, se non curata, l’ epatite cronica può evolvere in malattie serie, dalla cirrosi al tumore.

CURA EPATITE CRONICA E TRAPIANTO DI FEGATO

Nelle forme più serie di epatite acuta e nei casi avanzati di epatite cronica può essere molto difficile intervenire. Ciò significa che può rendersi necessario un trapianto di fegato o, in ogni modo, un ricovero in terapia intensiva. In alcuni casi si ricorre al Mars (Molecular absorbent recirculating System – Sistema ricircolante ad assorbimento molecolare), vale a dire a una macchina che serve a depurare il fegato, una sorta di apparecchio per la “dialisi epatica“. Si tratta, però, di una soluzione temporanea, che perde efficacia nel giro di un giorno o due: in genere, si usa come “ponte” fino al trapianto.

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