Fitoterapia: echinacea per aumentare le difese immunitarie contro l’ influenza stagionale

Nella prevenzione delle malattie da raffreddamento, la moderna fitoterapia ha tutte le carte in regola per ridurre il rischio infettivo. Sono diverse infatti le piante che attivano il sistema immunitario per proteggere il nostro organismo dagli attacchi di batteri e virus, che si fanno più aggressivi quando stress, alimentazione sbagliata o predisposizione individuale abbassano le difese immunitarie naturali.

Al contrario, l’ uso di un farmaco come l’ antibiotico, che agisce direttamente su virus o batteri, non comporta un aumento delle difese immunitarie, ma può anche causare un loro ulteriore indebolimento. L’azione del farmaco non spinge infatti l’organismo ad attivare le difese immunitarie spontanee e nel tempo si può entrare così in un circolo vizioso, che porta a subire più volte nella stessa stagione raffreddori, tosse, febbre e mal di gola.

Per incentivare con la fitoterapia le difese immunitarie, è fondamentale iniziare al momento opportuno con l’assunzione di rimedi naturali specifici oggi ben conosciuti, come l’echinacea nelle due specie: angustifolia e purpurea.

Fitoterapia: echinacea per aumentare le difese immunitarie contro l’ influenza stagionale

Pianta originaria del Nord America, molto utilizzata dalle tribù dei Sioux, oggi l’ echinacea è stata ampiamente studiata e riconosciuta per la sua azione efficace nella profilassi e nel trattamento delle malattie da raffreddamento.
Dai fiori di colore rosso o rosa e dalla radice dell’ echinacea si ricava l’estratto secco ricco di un fitocomplesso dagli importanti effetti terapeutici.
Nella monografia della Commissione europea, già nel 1989 viene indicato che le preparazioni a base di echinacea per somministrazione orale hanno attività immunobiologica.
L’azione specifica dell’ echinacea è determinata da un aumento delle difese endogene, tramite stimolazione specifica del sistema immunitario. La ricerca farmacologica ha dimostrato che è il fitocomplesso di echinacea, cioè l’insieme dei suoi principi attivi, a stimolare l’attività del sistema immunitario. L’ echinacea è così in grado di rafforzare le difese dell’organismo nei confronti delle sindromi influenzali o febbrili, laddove ci sia un interessamento delle vie respiratorie superiori.

L’ echinacoside è il principio attivo dotato di attività batteriostatica, blandamente antibiotica, corticosimile e antivirale.
L’echinaceina ha attività antinfiammatoria, mentre i polissaccaridi sono responsabili dell’attività antinfiammatoria e immunistimolante.

Questo consente di utilizzare l’ echinacea sia in prevenzione degli stati influenzali, che negli stati acuti, a patto di usare estratti di echinacea di alta qualità.

Prevenire l’ influenza con l’ echinacea

“Prevenire è meglio che curare”: dice il noto detto. L’ideale è quindi cominciare la prevenzione dell’ influenza con una ciclo di 25 giorni consecutivi di echinacea. Poi bisogna fare una pausa di 5 giorni a cui fanno seguito altri due cicli.
In totale quindi, a scopo preventivo è utile fare tre cicli di 25 giorni, ciascuno intervallato da una pausa di 5 giorni.

Cura degli stati influenzali con echinacea e propoli: rimedi naturali della fitoterapia

Terminata la fase di assunzione preventiva, se necessario si può beneficiare dell’azione dell’echinacea negli stati influenzali acuti con un dosaggio maggiore, eventualmente potenziato dall’associazione con propoli.

Proprietà e uso dell’ echinacea per prevenire e curare l’ influenza

Attività principale dell’ echinacea: immunostimolante (attività immunobiologica e antinfiammatoria); favorisce l’aumento della resistenza dell’organismo all’aggressione dei germi.

Indicazioni terapeutiche: profilassi e trattamento delle malatte da raffreddamento.

A chi è utile: in particolare per individui sottoposti a stress ambientale o a surmenage psico-fisico, cause di una riduzione della capacità di difesa da parte dell’organismo.

Dosaggio negli adulti:
a) estratto secco titolato in echinacoside (min 0,6 al 4%; capsula contenente 150 mg di ES pari a 1-6 mg di echinacoside) 3 capsule al giorno (3-18 mg di echinacoside)
b) tintura madre di echinacea: 30 gocce 3 volte al giorno in poca acqua.

Controindicazioni: è sconsigliato l’ uso dell’ echinacea alle persone con allergia accertata nei confronti delle Asteraceae, nei casi di malattie autoimmuni e in gravidanza.

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