Gli adolescenti italiani passano troppe ore seduti: sedentarietà e rischi per la salute

Tra casa e scuola, gli adolescenti italiani trascorrono seduti tra le dieci e le undici ore al giorno. Un dato piuttosto preoccupante sulle abitudini e lo stile di vita degli adolescenti.

Il conto è presto fatto: quattro ore al giorno dietro il banco di scuola, circa un’ora e mezza a fare i compiti a casa, un’altra ora e mezza tra colazione, pranzo e cena, e altre tre-quattro ore davanti al televisore o al computer. Una fotografia preoccupante per tutti i rischi che comporta la sedentarietà in termini di insorgenza di malattie croniche in età adulta.
E’ vero che spesso le attività sedentarie si sovrappongono: spesso (e purtroppo!) si mangia guardando la tv, oppure si fanno i compiti e contemporaneamente si naviga sui social network. Ma ci sono poi tutti gli altri momenti di “inattività” della giornata, come ascoltare la musica, seguire attività extrascolastiche di tipo non sportivo (ad esempio i corsi di lingua straniera) o altre occasioni di socialità sedentarie.

All’ulteriore incremento nell’utilizzo di internet (sia per la frequenza di accesso, sia per la permanenza in rete) si è associato un nuovo impulso di crescita della visione della televisione tra gli adolescenti. E quasi tutti ormai possiedono un cellulare in grado di navigare.

Molti teenager non fanno nessun tipo di attività sportiva oltre all’educazione fisica prevista dall’orario scolastico. Anche i pochi che praticano almeno quattro ore di sport alla settimana, non hanno comunque sia un regime di vita sano ed equilibrato, se rapportato alle quattro ore al giorno di tv e internet. Insomma, la bilancia pesa sempre dalla parte della sedentarietà.
Non bastano certamente poche ore a settimana di sport per recuperare le tante ore passate seduti. Per migliorare lo stile di vita degli adolescenti è necessario quindi l’impegno di tutta la famiglia: alimentazione sana e attività fisica costante sono fondamentali anche e soprattutto nell’ adolescenza.

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