In vigore in Italia la legge sulle protesi per l’ aumento del seno

E’ entrata in vigore in Italia la nuova legge sulle protesi al seno: legge 5 giugno 2012 n86.

Ora solo i chirurghi plastici qualificati potranno eseguire interventi di mastoplastica addittiva per aumentare il volume del seno, ed è la prima volta che si stabilisce per legge quali sono gli specialisti che possono eseguire un certo tipo di intervento chirurgico.

La legge sulle protesi al seno è entrata in vigore dal 12 Luglio 2012 e indica l’ istituzione del registro nazionale e dei registri regionali degli impianti di protesi per l’ aumento del seno. Tra gli articoli della nuova legge, ce n’è uno che riguarda il divieto di operare minorenni e un altro che stabilisce quali sono gli specialisti autorizzati ad eseguire questo tipo di intervento. Per l’entrata in vigore di altri articoli ci sono invece sei mesi di tempo a partire dal 12 Luglio 2012 (come ad esempio gli articoli che riguardano le modalità di raccolta dei dati e la “validazione” del consenso informato).

Uno dei punti più importanti della legge riguarda proprio i requisiti per l’ applicazione di protesi al seno contenuti nell’ articolo 3, che restringe la possibilità di eseguire l’ intervento di mastoplastica additiva solo ad alcune categorie di chirurghi. La legge infatti indica che l’ impianto di protesi mammarie per fini estetici è riservata a coloro che sono in possesso del titolo di specializzazione in chirurgia plastica, in chirurgia generale, ginecologia e ostetricia o chirurgia toracica o a chi, alla data di entrata in vigore della legge, può dimostrare di avere svolto un’ attività equipollente a quella della chirurgia plastica negli ultimi cinque anni.

La legge sancisce quindi il principio della competenza nel campo della chirurgia estetica, nel quale purtroppo abbondano i professionisti improvvisati. Risulta tuttavia difficilmente comprensibile quale rapporto possa esistere (in materia di protesi mammarie) tra la chirurgia plastica e quella toracica, che è una branca della chirurgia che si occupa di interventi su polmoni e altre grosse formazioni intratoraciche. Questa norma ha comunque un notevole rilievo per la professione dei chirurghi estetici e dei direttori sanitari di cliniche e day hospital, che dovranno verificare l’ idoneità dei chirurghi a effettuare mastoplastiche additive nelle proprie strutture.

I medici che operavano non avendo i requisiti, dovranno smettere di farlo: la legge non definisce la sanzione, ma i medici non ritenuti qualificati e competenti non avranno la copertura assicurativa nel caso in cui qualcosa vada storto.

E’ importante che le donne siano informate dell’ entrata in vigore di questa legge e agiscano di conseguenza: per conoscere i nomi degli specialisti in chirurgia plastica consigliamo di verificare che il medico a cui ci si rivolge sia iscritto alle associazioni esistenti in Italia: Aicpe e Sicpre. L’elenco si trova sui rispettivi siti internet:
www.sicpre.it
www.aicpe.org

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