Mal di testa: tipologie, sintomi, cause, rimedi

tipi di mal di testa

Esistono ben 200 tipi di mal di testa diversi: il mal di testa è il dolore più diffuso al mondo.
Per curarlo in modo adeguato, occorre capire di che cefalea soffri. Ecco i tipi di mal di testa più diffusi: se parti dal sintomo, trovi la cura.
tipi di mal di testa

Cefalea muscolo tensiva: sintomi, cause, cura

La cefalea di tipo tensivo provoca sintomi sopportabili: sensazione fastidiosa di avere come un “casco stretto” in testa, muscoli del collo doloranti, la testa è calda, hai “male” ai capelli.
Quali sono le cause della cefalea di tipo tensivo? Stress e ansia prolungati, la postura scorretta di fronte al computer ma anche al volante dell’auto.
Per liberarsi di questo tipo di mal di testa occorre eliminare lo stress, ma non è sempre facile. Se la cefalea di tipo tensivo si presenta spesso, è consigliabile assumere un antidepressivo (su prescrizione medica), come l’amitriptilina: agisce sul dolore ma anche sull’ansia. La cura dura in media 3-4 mesi ed è molto efficace.
Se invece il mal di testa è causato solo dalla postura scorretta, la fisioterapia e le tecniche di controllo della tensione muscolare sono una soluzione efficace.

Cefalea ipnica: il mal di testa ti sveglia nella notte

La cefalea ipnica compare sempre durante la notte e mai durante il giorno, neanche se fai un pisolino.
Quali sono i sintomi? Il dolore del mal di testa ha un’intensità media e si diffonde a tutta la testa, dura di solito un’ora e compare come minimo 15 volte in un mese.
La causa della cefalea ipnica è un “difetto” nel funzionamento dell’ipotalamo: la parte del cervello che regola i ritmi dell’organismo, compreso il sonno. Questa cefalea è definita rara, ma in realtà è poco diagnosticata o (spesso) presa per altro.
Come curarla? E’ sufficiente bere un caffè perché il dolore passi: la caffeina ha un ottimo effetto analgesico e non ti impedisce di riaddormentarti immediatamente in questi casi.

Mal di testa da digiuno

La cefalea da digiuno compare quando salti il pasto: il nostro cervello infatti risente molto delle variazioni glicemiche (cioè degli zuccheri), ma anche della scarsa idratazione e introduzione di calorie, tipiche di chi fa diete strong o salta un pasto. Il sintomo tipico di questa cefalea è la sensazione di avere un peso sulla testa e sopra gli occhi.
Un buon caffè zuccherato rappresenta il miglior analgesico, ma può bastare anche una caramella come rimedio immediato.
La cura a lungo termine? Seguire un’alimentazione sana e bilanciata e non saltare i pasti!

Mal di testa da sforzo fisico: cause e rimedi

Questo tipo di mal di testa arriva dopo uno sforzo fisico e il dolore è pulsante, può durare da 5 minuti fino a 48 ore dopo lo sforzo.
La cefalea da sforzo colpisce anche persone giovani: può comparire dopo un esercizio in palestra, ma anche per un banale starnuto o per il peso del sacchetto della spesa.
Questo mal di testa compare soprattutto se il clima è umido, se sei ad una certa altitudine e non sei allenato. Un esempio? Fare trekking sugli altopiani.
Il primo rimedio è fare una pausa: il semplice riposo già risolve gli attacchi meno gravi, quelli che durano pochi minuti. Negli altri casi si usa, anche come cura preventiva, l’indometacina (su prescrizione medica): un antinfiammatorio ben tollerato. Anche i betabloccanti risultano utili per la cefalea da sforzo fisico.

Cefalea da additivi alimentari

Gli insaccati (come i salami e gli hot dog) contengono sostanze che liberano ossido nitrico, che in etichetta riporta la sigla “NO”, capace di indurre emicrania in chi è predisposto. La stessa cosa può succedere a chi consuma chewing-gum e dolcificanti a base di aspartame oppure mangia spesso ai ristoranti cinesi, dove viene utilizzato il glutammato di sodio (contenuto anche in molti dadi da cucina).
La cefalea in questi casi sembra più una congestione alimentare: i sintomi tipici sono dolore bruciante alla testa dopo aver mangiato, arrossamento al viso e senso di pressione al torace.
Per evitare la cefalea da additivi alimentari è bene moderare il consumo di insaccati, soprattutto per chi è predisposto al mal di testa.

Mal di testa da sesso durante o subito dopo il rapporto

La cefalea da sesso può essere di due tipi:
1- pre-orgasmica
(compare durante il rapporto); i sintomi sono dolore e senso di trazione alla testa e al collo, che poi si irradia alla mandibola
2- post-orgasmica (compare subito dopo il rapporto); questo tipo di mal di testa è esplosivo e può durare ore.
In questi casi una visita specialistica è sempre d’obbligo, soprattutto per il tipo di cefalea post-orgasmo, perché la causa può essere legata a problemi pressori (come pressione alta o ipertensione) che è meglio controllare subito.
Anche l’assunzione di farmaci anti-impotenza può aumentare la quantità di ossido nitrico nell’organismo e causare mal di testa durante o dopo il rapporto.
Le terapie di cura (su prescrizione medica) spaziano dall’antinfiammatorio prima del rapporto (se il mal di testa si presenta di frequente) a farmaci betabloccanti e calcioantagonisti (sotto stretto controllo medico).

Emicrania: mal di testa con nausea e vomito

Questo tipo di mal di testa colpisce il 25% delle donne fertili e predisposte. Quali sono i sintomi? Non sopporti luci e suoni, il mal di testa provoca dolore su metà del capo (ma, in un caso su tre, l’emicrania può colpire anche tutta la testa), il dolore non è mai breve ma può durare da 4 ore fino a 3 giorni ed è spesso accompagnato da nausea e vomito.
In questo caso vai in un Centro cefalee: il neurologo pianificherà con te la terapia di cura più adatta, spesso a base di triptani (farmaci di ultima generazione nati proprio per combattere le emicranie e in genere ben tollerati).

Emicrania con aura: vedi luci e lampi a “zig zag”

L’aura è quell’insieme di segnali che precedono questo tipo di mal di testa: durano in media 30 minuti (con un minimo di 5 minuti) e sono soprattutto visivi (vedi luci e lampi a “zig zag”), ma possono anche manifestarsi sintomi come un formicolio alla mano o a parte della faccia.
Nell’ emicrania con aura, il dolore che esplode prende metà faccia.
Le cure sono quelle dell’emicrania classica: triptani, ma anche farmaci calcioantagonisti, betabloccanti, oppure antidepressivi e antiepilettici in alcuni casi specifici.

Cefalea a grappolo

I sintomi della cefalea a grappolo sono la sensazione che l’occhio ti esploda, ti cola il naso, il dolore è violento (paragonabile alla colica renale o a quello del parto).
La causa di questo mal di testa risiede nell’ipotalamo: il regolatore cerebrale dei nostri ritmi. Per questa grave forma di cefalea occorre fermare al più presto gli attacchi (che sono insopportabili per chi ne soffre) e diminuire la frequenza del mal di testa. Per la cura, su prescrizione medica, si usano il sumatriptan sotto cute (agisce in 3-5 minuti) e, per prevenire gli attacchi, il verapamil.

Se soffri spesso di mal di testa, rivolgiti ad un neurologo specializzato: l’Associazione neurologica italiana per la ricerca sulle cefalee, elenca i Centri cefalee di ogni Regione.
Consulta l’elenco e trova il centro cefalee più vicino alla tua zona di residenza, clicca qui:
www.anircef.it

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