Nuova pillola anticoncezionale contro trombosi venosa, pillola per l’ endometriosi e spirale definitiva

Per la salute della donna ci sono tre novità: la nuova pillola anticoncezionale che “copia” gli ormoni femminili, la nuova pillola specifica contro l’ endometriosi e la microspirale per le donne che non vogliono avere più figli.

La nuova pillola anticoncezionale che “copia” gli ormoni femminili

La nuova pillola anticoncezionale è a base di 17 beta-estradiolo (lo stesso ormone prodotto dalle ovaie) e di nomegestrolo acetato (un progestinico innovativo). E’ ben tollerata perché si avvicina il più possibile al “profilo ormonale” fisiologico di ogni donna in età fertile. Per quanto riguarda i vantaggi sul fronte salute, gli estrogeni sono come quelli prodotti dalla donna: il grande plus delle pillole anticoncezionali formulate con estrogeni bioidentici è che l’organismo non nota alcuna differenza tra gli estrogeni ovarici della donna e quelli sintetizzati in laboratorio. Così “ingannato”, il corpo reagisce in modo neutro nei confronti della pillola anticoncezionale quotidiana, dal momento che non si registra un aumento di tutti quei valori che possono invece essere alterati dalle precedenti formule a base di etinilestradiolo, che era simile ma non perfettamente identico agli estrogeni femminili.

Si è visto infatti che l’ uso prolungato di questa nuova pillola anticoncezionale non porta a un’ alterazione dei grassi (colesterolo e trigliceridi), dei valori del fegato e di quei fattori della coagulazione del sangue che, nelle donne predisposte, possono causare una trombosi venosa. Ma la grande novità è data dal progestinico associato nella nuova formulazione, che si avvicina sempre di più al progesterone naturale. Gli studi dimostrano che, non abbassando gli ormoni androgeni (che regolano il desiderio), la nuova pillola anticoncezionale non deprime l’ eccitazione sessuale e ha un impatto “neutro” sulla salute in generale. Anche se, come tutte le pillole anticoncezionali, anche questa può presentare qualche effetto collaterale, sebbene in scala minore: dall’ aumento di peso alla ritenzione idrica fino alla tensione al seno nelle donne predisposte.

Anche la nuova pillola anticoncezionale può dare “spotting”, cioè perdite di sangue tra un ciclo e l’ altro. In questo caso occorre aspettare 3 mesi: se non passa è bene cambiare pillola anticoncezionale. A differenza delle altre pillole anticoncezionali superleggere, accusate di aumentare l’incidenza di trombosi venosa, questa nuova pillola contraccettiva ha però un nuovo progestinico che riduce nettamente questo rischio.

La nuova pillola per l’ endometriosi

Questa nuova pillola non è un contraccetivo, ma viene prescritta come un nuovo farmaco per il controllo dell’ endometriosi. Non contiene estrogeni ma solo un progestinico: il dienogest, utile nel ridurre i focolai di endometriosi presenti in tube, ovaie, vescica, peritoneo e intestino. Questa nuova pillola contrasta l’ azione degli estrogeni, e perciò blocca la crescita dell’ endometrio e di tutte le cellule endometriali presenti in altre aree.
Trovate ulteriori informazioni sui sintomi e sulla cura dell’ endometriosi qui: Sintomi endometriosi, diagnosi e cura

Per quanto riguarda i vantaggi sulla salute, gli studi dimostrano che la nuova pillola può essere presa tutti i giorni, per lunghissimi periodi, senza tutti quegli effetti collaterali tipici dei farmaci ormonali che mandano la donna in menopausa (vampate, insonnia, sbalzi d’ umore).

La nuova pillola antiendometriosi non è nata come “anticoncezionale” e non protegge da gravidanze a rischio come le altre pillole anticoncezionali. Inoltre, può anch’essa dare spotting (perdite di sangue tra un ciclo e l’ altro), che in genere si risolve da solo dopo i primi mesi, quando il corpo si è adattato.

La nuova spirale definitiva per non avere più figli

La soluzione innovativa per chi ha deciso di non avere più figli e opta per un metodo anticoncezionale definitivo è una microspirale in nickel e titanio, che chiude le tube per sempre. Lunga 4 cm e spessa 0,8 millimetri, la microspirale viene inserita senza anestesia, ma con un blando tranquillante, in entrambe le tube, passando attraverso la vagina e il collo dell’utero. Il tutto avvalendosi di un isteroscopio, cioè di una fibra ottica sottilissima e di un monitor grazie al quale il ginecologo si assicura che la spirale sia ben posizionate nelle tube.

A differenza della legatura delle tube, che è un vero e proprio intervento con anestesia, incisioni e cicatrici, questa procedura può essere svolta in ambulatorio, in convenzione col Servizio Sanitario Nazionale.
Gli unici effetti collaterali sono qualche crampetto nelle ore successive all’ impianto. L’ efficacia contraccettiva “scatta” solo dopo tre mesi. Inoltre, se la donna cambia idea e vuole un figlio, si può fare la Fivet.

Questo metodo è meno invasivo rispetto alla legatura delle tube. E’ possibile utilizzarlo anche se con i bjoux contenenti nichel si soffre di dermatite: la microspirale, infatti, contiene solo una piccola parte di nichel e viene a contatto solo con l’ epitelio delle tube che non dà eczemi e prurito come la pelle.

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