Perdite bianche prima del ciclo: è normale?

perdite bianche prima delle mestruazioni

Prima del ciclo hai delle perdite bianche e un forte prurito?
Cinque-sei giorni prima dell’ arrivo delle mestruazioni puoi avvertire fastidio alle parti intime con perdite biancastre, bruciori e prurito che aumenta se indossi i jeans. Che cosa significa?
perdite bianche prima delle mestruazioni
Niente di grave! L’arrivo delle mestruazioni è preceduto da un piccolo terremoto ormonale che modifica la “chimica” dell’ecosistema vaginale.
In particolare il pH delle mucose si abbassa verso valori acidi e ciò favorisce la fioritura delle microspore di Candida albicans: il dispettoso fungo che colonizza la vagina. Di conseguenza puoi avere una transitoria Candidosi vaginale, legata alla particolare fase del ciclo, che provoca perdite bianche e dense (tipo ricotta o latte cagliato), bruciori e prurito intenso.

Cosa fare in questo caso? Come primo rimedio “fai da te” è utile sospendere l’uso del detergente intimo abituale e fare più volte al giorno dei bidet con acqua e bicarbonato di sodio (un cucchiaio da cucina). Questo “rimedio della nonna” ha infatti la capacità di restituire alle mucose vaginali un pH alcalino, e perciò inadatto alla Candida.
E’ utile anche acquistare un detergente intimo da usare solo nel periodo premestruale: in farmacia sono in vendita detergenti intimi ad azione antimicotica (cioè “fungicida”) che, oltre a riequilibrare il pH, contengono delle sostanze in grado di contrastare le infiammazione da Candida.

Se queste misure non dovessero bastare, è utile assumere (una settimana prima delle mestruazioni e per tutta la durata del flusso mestruale) un rimedio omeopatico: si chiama Apis mellifica 15 CH, e si rivela efficace nel combattere tutte le situazioni in cui è presente un bruciore pungente, associato al prurito. La dose consigliata è quella di cinque granuli tre volte al giorno, ma sono possibili anche quattro o cinque dosi al giorno se il bruciore non scompare del tutto (non ha effetti collaterali).

Quanto al “problema jeans”, nei giorni “a rischio” è bene usare un abbigliamento comodo, per evitare che la frizione meccanica con le parti intime peggiori la situazione. Come slip, vanno usati solo quelli in fibre a prova di allergie come il cotone, la microfibra in poliestere e la seta (meglio la versione priva di sericina perché sicuramente anallergica).

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