Problemi alle orecchie: gonfiore, piscina, immersioni

Le nostre orecchie sono organi delicati, soggetti a diversi tipi di fastidi o disturbi. Ecco quelli più comuni:

  • fastidio quando entra acqua nelle orecchie
  • immersioni subacquee e problemi alle orecchie
  • gonfiore tra orecchio e mascella.

Cosa fare in questi casi? Leggi le risposte alle domande più frequenti.

Come non far entrare acqua nelle orecchie?

Avverti fastidio quando ti entra acqua nelle orecchie? Puoi indossare degli appositi auricolari o tappi per lavarti i capelli, per andare in piscina oppure al mare.
Fai attenzione però: se ad esempio mentre sei in piscina ti fermi, togli i tappi e l’ acqua entra nel condotto uditivo esterno, ricorda di eliminarla prima di introdurre di nuovo auricolari o tappi nelle orecchie, perché l’acqua crea attrito e provoca fastidio. In questi casi è utile asciugare le orecchie con la punta di un asciugamano e lasciar passare una decina di minuti da questa operazione prima di indossare nuovamente gli auricolari o i tappi.
problemi alle orecchie in piscina
In ogni caso consulta anche uno specialista per verificare se è presente un’irritazione del condotto uditivo che si accentua con l’acqua.

Problemi alle orecchie ed immersioni subacquee: per chi non sono adatte?

Sempre a proposito di acqua, vuoi iniziare a fare un corso di immersioni subacquee ma hai paura per le tue orecchie perché temi di non essere bravo in fase di compressione-decompressione? Quando sei in aereo ti si tappano le orecchie e soffri moltissimo?
Devi sapere che praticare immersioni subacquee è un’attività non adatta a tutti: presuppone che la fase di decompressione si possa svolgere secondo i migliori presupposti e quindi con un sistema orecchio medio (tuba uditiva) ben funzionante.
Prima di iniziare un corso di immersioni subacquee è quindi necessario effettuare una visita
specialistica.

Orecchio gonfio: cosa può essere?

Ti sei accorto di avere un lieve gonfiore tra orecchio e mascella e ti stai chiedendo da che cosa può essere causato?
Questo disturbo è di solito provocato da una disfunzione benigna della ghiandola parotide: la principale ghiandola salivare.
La ghiandola parotide produce saliva che viene convogliata progressivamente nei dotti interlobulari e interlobari. A volte capita che i dotti maggiori siano ostruiti da detriti cellulari oppure da piccoli calcoli; i dotti possono essere ostruiti temporaneamente o stabilmente.
In ogni caso è bene sottoporsi ad una visita specialistica in tempi brevi per avere una diagnosi sul problema.

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