Proprietà dell’ aglio: benefici per la salute. Come coltivare l’ aglio in casa

Tra le specie aromatiche, l’ aglio è sicuramente il più coltivato, e tra le piante medicinali è quello più studiato.

Nell’ aglio, le sostanze biologicamente interessanti sono di natura solforata, riconoscibili per l’odore caratteristico. E non è un caso che l’ impiego alimentare dell’ aglio sia diffuso in tutto il mondo. Infatti, oltre a dare sapore ai piatti, l’ aglio ha effetti positivi sulla salute: stimola la secrezione della bile e aiuta a tenere sotto controllo la pressione. Tra le sue virtù c’è anche una spiccata azione antisettica delle vie respiratorie e dell’ apparato intestinale.

Ovunque ci sia un orticello bene esposto al sole, l’ aglio non può mancare. Ma è possibile coltivare l’ aglio anche sul terrazzo in città.

L’ aglio va piantato in inverno. Tutto quello che basta fare è procurasi un cartoccio di spicchi selezionati, di varietà bianca o rossa (una confezione da 250 grammi costa circa 3 euro), oppure recuperare da una “testa” d’aglio gli spicchi esterni. Bastano infatti sei spicchi (e un vaso di 30 cm di diametro) per ottenere, in pochi mesi, altrettante “teste” d’aglio.
In primavera, tra i ciuffi slanciati di foglie (lunghe 40 cm e belle a vedersi per il loro colore verde-azzurrino) sboccia un’infiorescenza sferica di piccole corolle bianche. All’inizio dell’estate, prima di raccogliere i bulbi, occorre aspettare che le foglie ingialliscano. Per recuperare i bulbi dalla terra, basta rovesciare su un foglio di carta tutto il contenuto del vaso, lasciando le foglie intatte. Dopo aver pulito i bulbi con un panno, bisogna staccare le radici a mano, poi si usano le foglie per fare una treccia e appenderla al sole per farli asciugare.

L’ aglio cresce bene in angoli riparati dal freddo e non sopporta gli eccessi d’acqua. Per svilupparsi, ha bisogno di 20 cm di terra. Ecco alcuni consigli pratici per coltivare l’ aglio:
1- scegliere dei vasi profondi 25 cm, circa; versare sul fondo uno strato di palline di argilla espansa che aiutano il drenaggio dell’acqua, e poi riempire i vasi con terriccio universale, non concimato (si trova anche al supermercato);
2- con la punta dell’indice, tracciare sulla superficie del terriccio, a 10 cm di distanza tra loro, i punti dove piantare gli spicchi d’aglio. Con l’aiuto di una paletta sottile, scavare una fossetta per volta, profonda 10 cm e deporre sul fondo uno spicchio d’aglio;
3- inumidire la terra dopo la piantagione e poi dimenticarsi l’innaffiatoio per tutto l’inverno. In primavera si vedranno spuntare le prime foglie: segno che lo spicchio sta crescendo. Se la terra è arida, inumidirla appena. Si potrà raccogliere l’aglio a fine giugno.

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