Ricetta gazpacho andaluso: piatto da 250 calorie a porzione. Ideale per l’ estate

Preparato con pomodoro e verdure, il gazpacho andaluso è il piatto estivo per eccellenza non solo in Spagna, ma anche in Portogallo.
Il gazpacho viene servito freddo, a volte con l’aggiunta di cubetti di ghiaccio.
È dissetante e leggero: l’ideale per combattere l’afa estiva.

Originario dell’ Andalusia, la regione più meridionale della Spagna, il gazpacho è una delle specialità gastronomiche iberiche più adatte al caldo estivo: è una zuppa di verdure crude di cui esistono numerose varianti. Gli ingredienti base (come pomodoro, peperone, cetriolo, cipolla rossa) sono però ricorrenti. Possono poi unirsi erbe, spezie, aglio.
A dare consistenza al gazpacho è sempre il pane, che viene utilizzato raffermo previo ammollo in acqua, con o senza l’aggiunta di aceto.

In Extremadura, regione che si trova a nord dell’ Andalusia e confina con il Portogallo, il gazpacho è più piccante e viene preparato impiegando anche il finocchio (o i suoi semi).
Qualunque sia la variante della ricetta, il gazpacho è comunque un piatto povero, contadino, che tradizionalmente veniva portato a chi lavorava nei campi come rinfrescante.

La preparazione del gazpacho può essere cremosa perché frullata, oppure con le verdure a pezzettini. Il gazpacho può venire versato in calici (solo se è molto liquido) e proposto anche come aperitivo o antipasto. Oppure può essere servito in ciotoline, accompagnato da verdure crude tagliate a dadini che ognuno può aggiungere a suo piacimento.

Ecco la ricetta facile per preparare il gazpacho andaluso: un piatto etnico che apporta solo 250 calorie a porzione, da provare per l’ estate.

Ricetta gazpacho andaluso: piatto da 250 calorie a porzione

INGREDIENTI per 4 persone
Per la zuppa: 1 peperone verde e mezzo, 500 grammi di pomodori, 150 grammi di pane secco (puoi utilizzare le rosette di pane oppure, se vuoi ottenere una zuppa più densa, usa fette di pagnotte caserecce tipo pane di Altamura o toscano), 1 cipolla rossa piccola, 1 cetriolo, 1 dl scarso di aceto di vino bianco, qualche foglia di basilico fresco, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, pepe, sale.
Per la guarnizione: mezzo peperone verde, mezzo cetriolo, 200 grammi di pomodori, mezza cipolla rossa.

PREPARAZIONE della ricetta: raccogli l’aceto in una ciotola, diluiscilo con la stessa quantità dì acqua fredda (un decilitro), quindi unisci il pane raffermo e lascialo ammollare per circa 15 minuti.

Lava i peperoni, aprili, elimina il picciolo con i semi e le coste bianche, poi tagliali a pezzetti. Pela il cetriolo e riducilo a tronchetti. Sbuccia quindi i pomodori, dividili a quarti, togli i semi e sminuzza la polpa rimasta. Infine affetta la cipolla.

Strizza il pane e mettilo nel bicchiere del frullatore insieme con 4 cucchiai dell’aceto diluito in cui l’avevi ammollato. Aggiungi i peperoni, il cetriolo, la cipolla, i pomodori tagliati, un bicchiere d’acqua (che puoi anche sostituire con altrettanto succo di pomodoro), pepe e olio; sala e frulla. Se la preparazione risulta troppo densa, allungala ancora con un pò d’acqua (oppure con succo di pomodoro).

Raccogli il gazpacho in una zuppiera e riponilo in frigorifero per 5-6 ore. Se non disponi del tempo necessario per reffreddarlo, al momento di servirlo unisci molto semplicemente dei cubetti di ghiaccio.

Per la guarnizione, pulisci e lava le verdure: priva dei semi 200 grammi di pomodori e tagliali a dadini; riduci a tocchetti mezzo peperone verde, mezzo cetriolo, mezza cipolla rossa.
Distribuisci il gazpacho in bicchieri o ciotoline, unisci le foglie fresche di basilico (lavate e asciugate) e porta in tavola, accompagnando con piattini in cui avrai disposto (tenendoli separati) i vegetali preparati, in modo che ognuno se ne serva a piacimento.

La bevanda ideale: accompagna il gazpacho con il karkadè

Il gazpacho è un cibo-bevanda che si abbina molto bene con un infuso di karkadè: i fiori di una varietà di ibisco provenienti dal nord Africa. Trovi il karkadè in molti supermercati e anche in erboristeria.
Questa bevanda rossa è molto rinfrescante e non contiene eccitanti come la teina, è ottima servita fredda. Se però decidi di creare un contrasto di temperature con la zuppa di gazpacho, puoi servire il karkadè anche caldo oppure, se preferisci, sostituiscilo con un té profumato al gelsomino.

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