Rimodellamento corpo: scopri le 6 tecniche migliori per rimuovere il grasso corporeo localizzato

rimodellamento corpo rimuovere grasso localizzato

Puntuale come ogni anno, l’arrivo dell’estate porta con sé mille pensieri legati alla prova costume: i chili di troppo accumulati lungo l’inverno sembrano essersi, all’improvviso, moltiplicati e “maniglie dell’amore”, smagliature e cellulite diventano il nostro chiodo fisso.
Una buona alimentazione, sana ed equilibrata, abbinata a programmi di allenamento mirati e prodotti cosmetici studiati ad hoc per il trattamento delle adiposità localizzate, può sicuramente essere utile per arginare il problema, ma nei casi in cui questi trattamenti non fossero sufficienti, si può ricorrere a tecniche chirurgiche o di medicina estetica che garantiscono risultati eccellenti.
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Qui di seguito, le 6 migliori tecniche chirurgiche e di medicina estetica per rimuovere il grasso localizzato e ritrovare la forma fisica che ritmi di vita frenetici, o una vita troppo sedentaria, ci hanno fatto perdere.

La liposuzione e la liposcultura

La chirurgia del rimodellamento corporeo è la tecnica adatta a risolvere problemi di accumuli adiposi e cuscinetti in alcune aree del corpo, nonostante una forma fisica discreta, l’esercizio fisico e la dieta: gli interventi di liposuzione e di liposcultura non servono per dimagrire ma consentono di rimuovere adiposità localizzate che non possono essere eliminate in altri modi e sono tra gli interventi più richiesti in chirurgia estetica per rimodellare il corpo.
La liposuzione, tramite aspirazione con microcannule, consente di rimuovere depositi localizzati di tessuto adiposo non desiderato da addome, fianchi, glutei, cosce, ginocchia, arti superiori, mento e collo.
La liposcultura è un’evoluzione della liposuzione e utilizza delle microcannule per “scolpire” aree molto selezionate del corpo.

La cavitazione estetica

La cavitazione estetica, o liposcultura ultrasonica esterna, è una tecnica che consente di ridurre gli accumuli di grasso tramite ultrasuoni a bassa frequenza, ultrasuoni trans-dermici, che agiscono con un’azione lipolitica direttamente sul tessuto, causando la distruzione delle cellule adipose circostanti (fenomeno fisico detto cavitazione estetica) senza ledere altri tessuti come il connettivo, i nervi e i vasi sanguigni.
Gli ultrasuoni, trasmessi attraverso un manipolo rotondo che converte energia elettrica in energia ad ultrasuoni passato più volte sull’area interessata, hanno effetti positivi anche sulla circolazione sanguigna e linfatica riducendo la cellulite e migliorando il tono e l’elasticità del tessuto cutaneo.
Le parti più trattate con questa metodica sono le adiposità localizzate su addome, glutei, sottoglutei, cosce e fianchi. Gli effetti collaterali al termine si limitano all’insorgere di temporanei eritemi e edema dell’area trattata, ma sarà immediatamente visibile una riduzione della consistenza del deposito adiposo.

La carbossiterapia

La carbossiterapia è una tecnica non chirurgica utilizzata in medicina estetica, che sfrutta a scopo terapeutico le proprietà lipolitiche e migliorative della circolazione dell’anidride carbonica, somministrandola per via sottocutanea o intradermica attraverso aghi di piccolissime dimensioni.
La carbossiterapia è utile per il trattamento della cellulite e di adiposità localizzate (grazie all’azione riabilitativa della CO2 sul metabolismo cellulare e gli enzimi capaci di sciogliere e riassorbire i grassi), è inoltre utile sulla circolazione sanguigna e l’ossigenazione dei tessuti, e sullo smaltimento di scorie e gonfiori.
Infine, la carbossiterapia viene utilizzata anche per il ringiovanimento cutaneo del collo, in quanto l’aumento del flusso sanguigno e l’ossigenazione dei tessuti riescono a migliorare l’aspetto della pelle.

Altro aspetto da sottolineare è l’atossicità dell’anidride carbonica, essendo prodotta normalmente dalle cellule del nostro organismo: i minimi effetti collaterali che la terapia può dare (lieve dolore locale, ecchimosi, leggero crepitio sottocutaneo) si risolvono spontaneamente in breve tempo.

La criolipolisi

La criolipolisi è un nuovo trattamento di medicina estetica, assolutamente non invasivo, utilizzato per eliminare il grasso in eccesso attraverso il congelamento del tessuto adiposo. Il congelamento, indotto attraverso un dispositivo che ha la funzione di raffreddare la cute fino ad una temperatura vicina a 0°, determina la distruzione delle cellule adipose, senza danneggiare la cute né i tessuti circostanti, e il successivo riassorbimento del grasso.
Gli unici effetti collaterali che possono svilupparsi nell’area trattata, e che si risolvono spontaneamente dopo poco tempo, sono eritema, edema, lieve dolore ed alterazione della sensibilità.

L’ Elettrolipolisi

L’elettrolipolisi è una tecnica di medicina estetica che sfrutta l’elettrolisi per eliminare piccoli accumuli adiposi, senza ricorrere all’impiego di farmaci e alla lipoaspirazione.
L’elettrolipolisi prevede l’uso di sottili aghi, inseriti sotto la cute fra derma ed ipoderma, collegati ad un erogatore di corrente: il campo elettrico generato attiva il fenomeno dell’elettrolisi delle cellule di grasso e una stimolazione delle cellule circostanti, con effetti benefici sulla circolazione sanguigna e linfatica e sulla tonicità dei tessuti, riducendo l’aspetto a “buccia d’arancia”.
Questo tipo di terapia è indicata in caso di adiposità localizzate, cellulite, linfedemi e sindrome veno-linfatica, non richiede anestesia, non è dolorosa ed è priva di effetti collaterali. Inoltre i primi effetti dell’elettrolipolisi sono visibili già dalle prime sedute e in genere diventano evidenti e stabili già dopo una decina di trattamenti.

La radiofrequenza

La radiofrequenza è una tecnica non invasiva che permette di rassodare e rendere più liscia la cute e rimodellare i tessuti tramite l’azione di energia a radiofrequenza, generatta da appositi apparecchi medicali.
La radiofrequenza è particolarmente efficace nel contrastare il rilassamento cutaneo sia del viso che del corpo. Inoltre non prevede uso di aghi, anestesie, bisturi o farmaci da iniettare, ma viene eseguita attraverso un particolare manipolo a emissione bipolare, passato a diretto contatto con la pelle, e una crema conduttrice.
Il trattamento di radiofrequenza non è doloroso e non ha effetti collaterali: è possibile percepire una lieve sensazione di calore durante il trattamento e notare un lieve eritema, o in rari casi un leggero edema, alla fine della seduta.

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