Salute Occhi dei bambini: ipermetropia, miopia e astigmatismo nei bambini. Come accorgersi

salute-occhi-dei-bambini-ipermetropia-miopia-e-astigmatismo-nei-bambini-come-accorgersiConto alla rovescia per il ritorno a scuola, ma è anche importante controllare la vista dei bambini: se il bambino non vede bene, fatica di più ad imparare. La prevenzione dei difetti della vista nei bambini non va sottovalutata e una visita oculistica periodica è una buona abitudine: é bene fare un controllo della vista per chi torna dopo le vacanze, ma soprattutto per chi fa il suo ingresso nel mondo della scuola. La Commissione Difesa Vista sottolinea infatti come ad una visione scorretta corrisponda un minore apprendimento nei bambini. Il non vedere correttamente, che si tratti di miopia (vedere male da lontano), di astigmatismo (visione sfocata o sdoppiata a tutte le distanze), o di ipermetropia (vedere male da vicino), non solo rallenta oggettivamente l’ apprendimento perché il bambino ha difficoltà a vedere, ma può anche provocare stress e angoscia.

DIFETTI DELLA VISTA E POSTURE SCORRETTE: miopia, astigmatismo e ipermetropia nei bambini

Inoltre la difficoltà del vedere induce spesso a posture scorrette. Per esempio il bambino astigmatico tende a stare storto rispetto al libro o, al contrario, tiene il libro stesso o il quaderno storti; il miope invece tende ad avvicinarsi molto al testo e quindi ad ingobbirsi. Infine l’ ipermetrope deve staccarsi spesso dal libro perché la visione gli si annebbia, c’è molto affaticamento durante la lettura che quindi necessita di lunghe pause per continuare a studiare.
Questi sono atteggiamenti “spia” da tenere d’ occhio, perché rivelano ai genitori che c’è un problema che bisogna risolvere. Se il bambino fa fatica a vedere, sarà un bambino svogliato, disattento, che non vuole studiare e potrebbe manifestare anche cefalea, arrossamenti degli occhi, stanchezza e cercherà di usare gli occhi il meno possibile.
Un accurato controllo della vista, che rassicuri in merito alla salute deli occhi del bambino e ne verifichi la funzionalità, è quindi la mossa migliore per inaugurare un periodo estremamente importante per il bambino.

I DATI SUI DIFETTI DELLA VISTA NEI BAMBINI

Da una recente ricerca promossa dalla Commissione Difesa Vista (2008) emerge che 1 bambino su 3 (oltre il 33%) dei bambini da 6 a 13 anni ha almeno un difetto della vista (in ordine: astigmatismo, miopia, ipermetropia, strabismo). Di questi, poi, non tutti portano occhiali da vista: ben il 20% infatti non corregge il difetto, pur sapendo di averlo.

DIFETTI DELLA VISTA NEI BAMBINI ED EREDITARIETA’

Se in generale tutti i bambini devono essere sottoposti a visite dall’ oculista almeno una volta all’ anno, ancora più importante è per i bambini che hanno genitori miopi. La familiarità del difetto visivo non è da sottovalutare e impone controlli anche se non ci sono difetti apparenti. In alcuni casi potrebbe evidenziarsi un difetto grave in un occhio, mentre l’ altro occhio ci vede bene, in questo caso le due immagini provenienti dai due occhi non sono sovrapponibili e il bambino si appresta a una visione monoculare. Visite regolari e tempestive dall’ oculista permettono di evidenziare problemi comuni e molto diffusi: oltre alla già citata miopia, anche ipermetropia, astigmatismo e strabismo o altri disturbi più gravi come la cataratta congenita. I controlli vanno effettuati con regolarità ogni 6-12 mesi.

OCCHIALI DA VISTA PER LA SALUTE DEGLI OCCHI E PER LA CORREZIONE DEI DIFETTI DELLA VISTA

Una volta fatto il controllo e appurata la presenza di un difetto della vista, la mossa successiva è la correzione con un paio di occhiali ad hoc. Si sa che l’ atteggiamento di giovani e giovanissimi verso l’ occhiale da vista non è sempre positivo. Dall’ indagine di Commissione Difesa Vista emerge la percezione che i bambini tra i 6 e i 13 anni hanno degli occhiali da vista: infatti un quarto del campione (sia totale, sia tra i portatori di occhiali) risponde che “i bambini piccoli che portano gli occhiali da vista sono proprio sfortunati”. E’ quindi importante per i genitori veicolare un messaggio positivo legato alla salute degli occhi e al conseguente uso di occhiali da vista in presenza di un difetto visivo.
Oggi inoltre, le aziende dell’ occhialeria vengono incontro anche alle esigenze dei giovani proponendo loro modelli sempre più trendy e in materiali leggerissimi, facili e belli da indossare, con un buon rapporto qualità prezzo.

SALUTE DEGLI OCCHI DAVANTI AL COMPUTER E QUANDO SI STUDIA SUI LIBRI

Per gli studenti più grandicelli si aggiungono alcuni fattori che possono influenzare o aggravare difetti visivi già presenti come l’ uso intenso di computer, molte ore continuative sui libri e fattori ambientali come lo studio in ambienti male illuminati. Tutti elementi negativi che possono essere “contenuti” grazie a precise regole di comportamento utili per la salute degli occhi:
– ottimizzare la luminosità dello schermo del computer in base alla luce presente nell’ ambiente;
– fare una pausa di 15 minuti ogni 2 ore trascorse davanti al computer;
– adottare un’ adeguata illuminazione sia come quantità che come qualità;
– la posizione della luce nella stanza di studio non deve riflettere su oggetti o su pareti, la giusta situazione di illuminazione si ha quando l’ oggetto illuminato ha un costante contrasto;
– evitare la luce diretta sugli occhi sia che provenga dalla finestra che da una fonte di illuminazione artificiale.

DIFETTI DELLA VISTA E SPORT

Da non sottovalutare anche l’ attività sportiva da far praticare ai propri figli: va scelta in base all’ eventuale presenza di un difetto visivo. I bambini molto miopi possono subire dei traumi più seri alla retina fino a comportare lesioni che, non valutate, inducono a danni seri quali anche la caduta della retina. Lo sport deve essere scelto in relazione al difetto visivo. Per i miopi gravi sono quindi sconsigliate tutte quelle attività che possono includere scontri violenti o cadute.

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