Testosterone basso: cause e rimedi

testosterone basso cosa fare

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Responsabile della virilità, il testosterone è l’ormone sessuale maschile per eccellenza: governa il desiderio sessuale, anche nelle donne.

Il testosterone è il responsabile ormonale della mascolinità, cioè di quell’insieme di aspetti anatomici, fisiologici, psicologici e comportamentali che chiamiamo virilità. Il testosterone governa più di qualsiasi altra sostanza il desiderio sessuale, e non solo nell’uomo: una donna cui non funzionano le due ghiandole che lo producono, l’ovaio e il surrene, cade nella perdita di desiderio sessuale.

Effetti del testosterone: a cosa serve

Fondamentale per lo sviluppo fisico, sessuale e affettivo, il testosterone (fin dalle prime settimane della vita fetale) trasforma un embrione femminile in uno maschile. All’inizio della nostra vita fetale siamo tutti donne! E’ il testosterone che trasforma in uomini quando i cromosomi sessuali sono XY, anziché XX come nelle donne.

Alcuni anni dopo la nascita, sarà di nuovo il testosterone a far sì che la voce diventi più profonda, i muscoli si ingrandiscano e i peli del corpo e del viso crescano. Poi, per tutta la vita, il livello da 10 a 20 volte più alto di quest’ormone continuerà a distinguere dal punto di vista biologico un uomo (nel quale il testosterone viene prodotto dai testicoli) da una donna (nella quale il testosterone viene prodotto dalle ovaie e dalle ghiandole surrenali).
Ecco a cosa serve il testosterone:

  • nell’uomo viene prodotto dai testicoli; durante la pubertà induce la maturazione sessuale e lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari;
  • nella donna viene prodotto dalle ovaie e dalle ghiandole surrenali;
  • dirige lo sviluppo dei genitali in senso maschile e contribuisce a determinare l’identità di genere;
  • aiuta la concentrazione, aumenta la sicurezza di sé, l’aggressività, migliora il tono dell’umore;
  • rende la voce più profonda;
  • riduce il grasso corporeo;
  • aumenta la densità ossea e contrasta l’osteoporosi;
  • stimola la crescita della barba e dei peli, ma può favorire la caduta dei capelli nei soggetti geneticamente predisposti;
  • aumenta la massa e la forza muscolare;
  • aumenta l’appetito sessuale, anche nella donna;
  • migliora i parametri metabolici, dagli zuccheri ai grassi nel sangue.

Testosterone basso: cause

Quando, a causa dell’età o per altri motivi, il testosterone è troppo basso si parla di ipogonadismo (che vuol dire appunto livelli di testosterone sotto la norma). Non si verifica un declino improvviso, ma quello che accade di frequente è un declino lento dei livelli di testosterone. Solo quando i sintomi sono tutti presenti ed espliciti vengono di solito scambiati per inevitabili conseguenze dell’andropausa e dell’invecchiamento. Ma ci sono altre cause.

Gli obesi, coloro che soffrono di sindrome metabolica (causata da un’associazione pericolosa di vita sedentaria, sovrappeso, ipertensione ed eccesso di grassi nel sangue) e i diabetici sono tutte persone ad elevato rischio di avere il testosterone patologicamente basso. Assumere testosterone sotto prescrizione medica, in questi casi significa sostituire la massa grassa con la massa magra e migliorare il profilo glicemico dei diabetici.

L’ipogonadismo causa depressione, mancanza di desiderio sessuale o impotenza. Aumenta inoltre il rischio di patologie correlate: fratture da osteoporosi, Alzheimer, infarto ed ictus, cancro della prostata. Questo tumore è più frequente in chi ha il testosterone basso.

Rimedi per testosterone basso: come aumentarlo

Che fare allora quando si sospetta l’ipogonadismo? E’ fondamentale rivolgersi all’endocrinologo (il medico degli ormoni, del metabolismo e della sessualità), che valuterà con l’attenzione dello specialista i livelli di testosterone e degli ormoni correlati.

Se non ci sono controindicazioni, come la presenza di cancro della prostata o problemi cardiovascolari, l’endocrinologo può prescrivere l’assunzione di testosterone, identico e indistinguibile da quello che normalmente produce l’organismo. Il testosterone può essere assunto in molti modi: per bocca, in iniezioni, in cerotti medicati o in gel che si spalma sulla pancia la mattina dopo la doccia.
Il testosterone viene somministrato solo a chi ne ha davvero bisogno; ha rischi ed effetti collaterali estremamente limitati e facilmente controllabili dal medico.

Steroidi anabolizzanti: effetti collaterali

Diverso è il caso di chi ha normali livelli di testosterone e pretende di assumerlo cercando di diventare “superman”. Nato come farmaco destinato agli uomini che di ormone ne hanno troppo poco, il testosterone in farmacia (oppure acquistato on-line) si rivela una “tentazione” per molti uomini.

Il testosterone è quel potentissimo anabolizzante pericolosamente utilizzato da alcuni culturisti ed atleti, sia professionisti sia dilettanti, per sostituire la massa grassa con la massa magra, con lo scopo di mettere su molti muscoli in poco tempo.
Peccato che ciò avvenga a caro prezzo per la salute: riduzione delle dimensioni dei testicoli (che tornano ad essere quelle di un bambino), una sostanziale infertilità e un eccesso di globuli rossi nel sangue che può addirittura essere fatale, possibili rischi cardiovascolari.
In questi casi stiamo parlando di persone normalissime dal punto di vista ormonale che assumono dosi di un ormone estremamente potente. Abusare di testosterone è molto pericoloso.

Al contrario, questi rischi sono assenti quando l’endocrinologo decide di prescrivere il testosterone per ipogonadismo e problemi metabolici. Gli ipogonadici sono infatti veri e propri pazienti con testosterone patologicamente basso.

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