Tipi di cellulite localizzata: cause

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È soprattutto con l’ arrivo della bella stagione che ti accorgi di dover fare qualcosa contro la cellulite.
Non bisogna credere che qualche seduta in un centro estetico di bellezza e qualche barattolo di crema potranno risolvere il problema rapidamente: tutti i trattamenti vanno bene per iniziare, ma il vero segreto per combattere la cellulite è la perseveranza.

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Cellulite: che cos’è

La cellulite è un’ alterazione del tessuto adiposo e del tessuto connettivo della pelle. Ma come viene la cellulite?

L’ ipoderma (la parte più profonda della pelle) è la zona dove vengono sintetizzati i grassi. Grazie agli adipociti (cellule specializzate), questi grassi sono trasformati e introdotti nella circolazione sanguigna.

Nel caso di una pelle normale, gli adipociti (in base alle necessità dell’ organismo) trasformano i grassi e gli zuccheri di origine alimentare in calorie, utili per difendersi dal freddo o necessari all’ energia di cui l’ organismo ha bisogno.
Con l’ arrivo della cellulite, gli adipociti ricevono dei messaggi sbagliati e non svolgono più le loro funzioni in modo corretto. Questo processo aumenta la fragilità dei vasi sanguigni, dei capillari, e forma degli edemi, provocati dalla fuoriuscita di liquidi dai vasi che non riescono più ad assorbirli. Si verifica quindi una cattiva circolazione e un’ altrettanto cattiva alimentazione dei tessuti.

Il primo segnale di questa disfunzione viene dalla pelle, che prende un aspetto nettamente edematoso. In seguito, per via della pressione provocata dal derma appesantito, gli adipociti hanno la tendenza ad unirsi in noduli e, a poco a poco, ad ispessirsi in reticoli fibrosi.
Durante questa fase, quando si pizzica la pelle, si possono notare dei piccoli rilievi duri che si alternano a dei piccoli buchi: è quella che viene comunemente chiamata “pelle a buccia d’ arancia”.
Più passa il tempo, più le fibre che avvolgono i noduli tendono ad indurirsi e ad aumentare di dimensioni. La superficie cutanea diventa come ondulata per via di questi noduli e avvallamenti. Si tratta dello stadio di cellulite più avanzato e si parla quindi di “cuscinetti”.

Tipi di cellulite

  1. CELLULITE TONICA
    E’ la cellulite comparsa di recente, colpisce soprattutto le donne giovani e sportive, che non hanno problemi di peso e che non sono ancora ricorse a dei prodotti anti-cellulite.
    Si tratta di una cellulite soda, che fa male quando si pizzica ed è abbastanza dolorosa. A causa della sua alta percentuale di grasso è compatta, attaccata al corpo e dunque si nota poco, ma comprime i tessuti che la circondano. La pelle in superficie presenta una aspetto secco e spesso si “spacca”, soprattutto durante la gravidanza (con la comparsa delle smagliature). In profondità la circolazione sanguigna funziona male. Da qui la sensazione di gambe pesanti e l’ apparizione di venuzze e varici, a volte in donne molto giovani.
  2. CELLULITE MOLLE
    La pelle è rilassata e per niente tonica, ballonzola quando si cammina e si scolla facilmente dai tessuti muscolari sottostanti. La cellulite molle costituisce un terreno ideale per lo sviluppo di problemi circolatori ed edemi localizzati. È delicata da trattare.
  3. CELLULITE EDEMATOSA
    Può manifestarsi nelle ragazze molto giovani che hanno il ciclo mestruale irregolare e doloroso. Può fare la sua comparsa fin dall’ adolescenza e si caratterizza per degli accessi edematosi che si trasformano in cellulite “piena d’acqua”.

Cellulite localizzata

La cellulite può essere localizzata (è la più comune) o generalizzata. La cellulite generalizzata, relativamente rara, necessita di un consulto medico ed è la più difficile da trattare.
Ecco invece le zone del corpo più colpite dalla cellulite localizzata:

  • la parte esterna delle cosce, appena sotto il sedere;
  • i glutei: sono una zona del corpo che può essere interessata dalla cellulite localizzata fin dall’adolescenza e che presenta un aspetto di “cuscinetti”;
  • l’interno delle ginocchia, dove la cellulite è molto spesso precoce e difficile da sconfiggere;
  • l’addome: il piccolo cuscino all’altezza della pancia è nella maggior parte dei casi il risultato di una vita sedentaria e compare intorno ai 40 anni;
  • l’interno delle braccia: generalmente abbastanza molle, la cellulite si sviluppa in questo punto dopo un aumento di peso importante;
  • la base della nuca: si chiama “gobba di bisonte” quell’eccesso che appare il più delle volte in periodo di menopausa.

Cellulite: cause

Non sempre la comparsa della cellulite è una conseguenza dell’ accumulo di grasso. La cellulite può apparire all’inizio dell’adolescenza, ma anche in età matura.
Alcune cause di base, determinanti o aggravanti, possono scatenare il fenomeno.

Cause di base

Sono essenzialmente l’ ereditarietà e le cattive abitudini alimentari. Con l’ereditarietà possono apparire dei fenomeni patologici come stasi venose, ritenzione idrica e altri problemi metabolici, che contribuiscono alla comparsa della cellulite. Allo stesso modo, le cattive abitudini alimentari hanno la loro importanza.

Cause determinanti

Sono di origine ormonale. Il corpo femminile è soggetto a cambiamenti ormonali che influenzano più o meno lo sviluppo della cellulite. L’eccessiva produzione di estrogeni è responsabile dei gonfiori a metà ciclo e nel periodo che precede le mestruazioni. Anche la presenza di una quantità elevata di prolattina (normalmente più abbondante durante la gravidanza e che funge da contraccettivo) può contribuire alla ritenzione idrica. Infine, il cattivo funzionamento della tiroide può modificare l’equilibrio del metabolismo.

Cause aggravanti

Numerosi fattori possono favorire la comparsa della cellulite:

  • La cattiva digestione degli alimenti: i problemi digestivi (al livello dello stomaco e dell’intestino) possono appesantire e aggravare le funzioni delle strutture cellulari locali
  • La cattiva postura: è il caso di problemi alle vertebre lombari. Una colonna verticale troppo inarcata provoca dei problemi di circolazione locale. Allo stesso modo anche i piedi piatti possono compromettere la circolazione e aggravare la situazione della cellulite
  • I problemi circolatori dovuti alle varici e ad un’insufficienza veno-linfatica
  • Le patologie ginecologiche, sia di tipo infiammatorio che meccanico (difetto nella struttura degli organi), come i fibromi e le cisti, possono aggravare lo stato della cellulite
  • Lo stile di vita: tra i fattori che favoriscono la comparsa della cellulite i più comuni sono la sedentarietà (sia per pigrizia che per motivi di lavoro), i vestiti troppo stretti (come i jeans attillati o gli stivali, che comprimono le gambe),  i tacchi troppo alti (che costringono chi li porta ad una postura innaturale), l’ eccessiva assunzione di farmaci del genere tranquillanti o analgesici, il consumo di bevande alcoliche, il fumo (che favorisce l’accumulo di residui e che è alla base del processo cellulitico), lo stress che può causare una produzione incontrollata di ormoni.

Cellulite: come prevenirla

La comparsa della cellulite riguarda (a livelli diversi) soprattutto le donne, dall’ adolescenza alla menopausa.
La prevenzione è essenziale perché, anche se hai superato il periodo dell’ adolescenza senza il minimo problema, con l’ assunzione della pillola contraccettiva o con la prima gravidanza, la cellulite può fare la sua prima comparsa.
Se al contrario hai superato i 30 anni di età, può essere lo stress o il sovrappeso a dare il via alla formazione della cellulite. Più in là negli anni invece, la cellulite può comparire al momento della menopausa.

Puoi contrastare la cellulite in diversi modi: a tavola con una dieta sana, con lo sport e l’attività fisica costante, con le nuove tecniche di trattamento.
Trovi degli utili consigli da mettere in pratica qui:
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