Trapianto capelli per calvizie: come funziona

trapianto capelli calvizie

Sono in aumento gli uomini tra i 20 e i 60 anni che desiderano risolvere il problema della calvizie e che decidono di eseguire il trapianto di capelli: tornare ad avere una chioma più folta è il sogno di molti uomini che, per cause genetiche, iniziano a perdere i capelli.
Il trapianto di capelli è uno dei trattamenti più richiesti dagli uomini: ecco 5 cose che è bene sapere.
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1-Dove fare il trapianto capelli?

I veri professionisti sono i medici specializzati in chirurgia delle calvizie che sanno eseguire l’ intervento, partecipano ai congressi dedicati alla chirurgia della calvizie e sono aggiornati sulle nuove terapie.
Evita di finire in mani sbagliate col rischio di incorrere in false promesse o nella cattiva riuscita dell’intervento: devi essere certo della professionalità del medico che scegli.

2-Trapianto capelli: quando farlo?

Non tutti gli uomini possono sottoporsi all’intervento di autotrapianto dei capelli: occorre valutare il grado di diradamento o di calvizie.
Ci sono terapie di supporto che in alcuni casi evitano l’intervento di autotrapianto dei capelli, come nei diradamenti recuperabili con farmaci specifici o con PRP (plasma ricco di piastrine). Anche la mesoterapia (iniezione di farmaci con aghi sottilissimi) e alcuni integratori forniscono maggiore nutrimento al bulbo pilifero.
L’intervento chirurgico è necessario solo quando tutte queste alternative risultano inefficaci.

3-Come funziona il trapianto capelli?

L’ autotrapianto di capelli è un intervento chirurgico vero e proprio: è un’operazione eseguita da un team di professionisti che, insieme al chirurgo, garantiscano il buon esito dell’intervento e la sicurezza del paziente.
È necessaria la presenza di un anestesista e di infermiere professioniste specializzate in chirurgia della calvizie che si occupano della separazione e conservazione delle unità follicolari.
L’autotrapianto di capelli si può esguire con due tecniche (entrambe valide):
A-la tecnica STRIP o FUT che prevede l’asportazione di una losanga cutanea prelevata chirurgicamente dalla nuca e contenente fino a un massimo di 4000 unità follicolari a seconda della densità per centimetro quadrato e della lunghezza
B-la tecnica FUE che prevede l’estrazione delle singole unità follicolari senza necessità di effettuare il taglio sulla nuca.
Con la prima tecnica si recuperano molte unità follicolari da impiantare in una sola seduta, mentre con la seconda tecnica le unità follicolari prelevabili sono decisamente inferiori. Il chirurgo sceglie la tecnica da usare in base all’analisi del grado di diradamento o calvizie.
L’autotrapianto di capelli è un intervento che riduce le aree diradate o calve, ma che da solo non arresta e non cura la caduta dei capelli. Dopo l’ intervento occorre quindi seguire terapie mirate per il mantenimento dei capelli.

4-Trapianto capelli: quante sedute?

Di solito una seduta è sufficiente per rinfoltire le aree che lo necessitano. Ma, se la densità per centimetro quadrato della zona donatrice non garantisce un alto numero di unità follicolari, è necessario reintervenire.

5-Quanto costa il trapianto capelli?

Per quanto riguarda il prezzo, i costi variano poco per le due tecniche: il costo per la STRIP-FUT è tra i 3.000 e i 6.500 euro, mentre il costo per la tecnica FUE è tra i 4.000 e 6.000 euro a seconda delle unità follicolari.

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