Un bicchiere di vino rosso fa bene al cuore

vino rosso fa bene

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Un bicchiere di vino rosso a pasto fa sempre bene alla salute mentre il vino bianco, in chi è predisposto, può far venire il mal di testa, soprattutto quando ha le bollicine.

Vino Rosso: benefici e proprietà

Il vino rosso, se bevuto con moderazione, fa bene alla salute perchè aiuta a combattere l’invecchiamento: contiene flavonoidi, potenti antiossidanti in grado cioè di contrastare l’azione dei radicali liberi.
Sono proprio i radicali liberi le molecole responsabili dell’invecchiamento precoce delle cellule e dei tessuti.

Il vino rosso, inoltre, funziona come spazzino delle arterie, perché fa aumentare le lipoproteine Hdl, il cosiddetto colesterolo buono. Le lipoproteine Hdl hanno il compito di trasportare il colesterolo cattivo in eccesso verso il fegato dove viene eliminato, evitando così che si accumuli nelle arterie.
Il vino rosso protegge anche il cuore grazie ai polifenoli, sostanze che impediscono all’organismo di produrre l’endotelina-1, una proteina decisiva per lo sviluppo delle malattie cardiache.

Il vino bianco è leggermente meno calorico rispetto al vino rosso, ma non assicura le stesse proprietà. Tuttavia, alcune ricerche hanno dimostrato che il vino bianco è ricco di monofenoli, in grado di ridurre le infiammazioni e i fenomeni di aterosclerosi (malattia cronica dei vasi sanguigni).

Il vino rosso è quindi il migliore per la salute perché, come già detto, è ricco di polifenoli, sostanze naturali che esercitano una funzione protettiva e preventiva nei confronti delle malattie cardiovascolari. Il vino rosso contiene fino a seimila milligrammi per litro di polifenoli; i vini bianchi, invece, fino a 120 e i vini rosati fino a 500.
Oltretutto il vino bianco, in genere, contiene una quantità maggiore di anidride solforosa: un gas che può essere aggiunto per dare stabilità al vino, ma che può provocare mal di testa e allergie.

Vino Rosso: quantità giornaliera

Il vino rosso va ovviamente bevuto con moderazione. Se si esagera, infatti, anche gli effetti benefici del vino rosso vengono meno. L’alcol introdotto nell’organismo viene rapidamente assorbito nel circolo sanguigno: il 5% viene eliminato, mentre il resto interviene nei normali processi dell’organismo, provocando per esempio intossicazioni del fegato.

La quantità consigliata dai nutrizionisti è di un bicchiere, un bicchiere e mezzo di vino rosso a pasto per l’uomo e uno per la donna.
Chi è iperteso deve comunque evitare il vino e gli alcolici in generale, perché l’alcol determina un leggero innalzamento della pressione sanguigna.

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