Valori pressione arteriosa: massima e minima ottimale. Pressione bassa, pressione alta e ipertensione

I due valori della pressione indicano la massima e la minima ideali per il cuore. Il valore ottimale della pressine arteriosa è 120-80 (massima-minima).

La pressione arteriosa si misura infatti in sistolica (la massima) e diastolica (detta minima), e rappresenta la “forza” esercitata dal sangue sulle pareti delle arterie.

Valori un pò più alti (come 140-90) sono accettabili, ma se superano di più il range ideale il medico stesso chiede di misurare la pressione 3 volte alla settimana per 2 mesi, riportando i valori su un diario. Questo serve a capire se si tratta di un rialzo transitorio, dovuto magari a stress, o di una ipertensione che necessita il consulto di uno specialista. In caso di ipertensione diagnosticata, lo specialista di solito prescrive una cura con dei farmaci antipertensivi e una dieta povera di sodio e povera di sale.

Per la pressione bassa invece, non esiste una soglia di attenzione vera e propria: ci sono ad esempio donne che con valori di 80-60 (massima-minima) stanno bene.
Se però si hanno bruschi cali di pressione arteriosa (come quando si sta a lungo al sole d’ estate oppure si sta a lungo in piedi), si possono accusare capogiri, sudore freddo, mancamenti. In questi casi è bene bere molto, consumare più cibi salati, ricorrere ad integratori ricchi di potassio, sodio e magnesio, o al té freddo.

Quando controllare la pressione arteriosa

Chi sta bene deve rilevare la pressione arteriosa almeno 2 volte all’ anno.
Chi invece ha la tendenza a soffrire di ipertensione, deve misurarla
3 volte alla settimana.
Per misurare la pressione arteriosa si fanno 3 rilevazioni: la prima si scarta e si fa la media tra le altre 2.

Trovate ulteriori informazioni utili sui valori dell’ ipertensione qui:
Sintomi ipertensione arteriosa, diagnosi, cura. Valori pressione arteriosa

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