Cura disfunzione erettile nell' uomo e cura incontinenza. Rischio infertilità maschile per i fumatori - Andrologia
di Redazione
12/05/2011
L' andrologia è la branca della medicina che focalizza i propri studi sugli aspetti sessuali e riproduttivi dell' uomo in tutte le fasi della sua vita, con particolare riferimento alle disfunzioni dell' apparato riproduttore e urogenitale. L' andrologia rappresenta per l' uomo l' equivalente della ginecologia per la donna. La SIAMS (Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità) è la Società scientifica che riunisce gli esperti di andrologia medica e di medicina sessuale. Sono stati presentati i risultati di diversi studi della SIAMS. Eccoli di seguito.
Il Levitra usato per la cura della disfunzione erettile dell' uomo riduce anche i sintomi dell' incontinenza
Uno studio condotto dal Dipartimento di Fisiopatologia Clinica dell' Università di Firenze sostiene che farmaci usati nella cura della disfunzione erettile nell' uomo e con meno effetti collaterali risultano efficaci anche nel migliorare la sintomatologia del basso tratto urinario. Per la cura dell' iperattività vescicole (o incontinenza da urgenza), caratterizzata da contrazioni continue e scoordinate della muscolatura vescicole, un' importante alternativa ai farmaci antimuscarinici (tra i più usati oggi) può venire dunque dai farmaci inibitori della PDE5 (tadalafil, vardenafil, sildenafil) utilizzati finora per il trattamento della disfunzione erettile nell' uomo. Questo studio, effettuato in un modello animale di vescica iperattiva e in colture cellulari di vescica umana, ha dimostrato la capacità del vardenafil (inibitore dell' enzima PDE5, anche noto come Levitra) di normalizzare i meccanismi molecolari che causano un' aumentata attività contrattile del muscolo vescicale. Pertanto, tali farmaci rappresentano una importante alternativa terapeutica con scarsi effetti collaterali anche nel caso di sintomatologia urinaria associata a iperplasia prostatica benigna (incontinenza).Rischio infertilità maschile per i fumatori
Il fumo di sigaretta ha un effetto tossico sugli spermatozoi umani dell' uomo. Lo ha confermato uno studio condotto da un gruppo di ricercatori delle Scienze Biomediche dell' Università di Catania. È stato dimostrato che il condensato di fumo ha causato non solo rotture nella molecola del DNA, ma ha anche ridotto in maniera significativa la motilità degli spermatozoi, fino a renderli completamente immobili. Durante la fase di ricerca sono stati selezionati soggetti sani, non fumatori e con normali parametri del liquido seminale. Gli spermatozoi con buona motilità e di normale morfologia sono stati quindi isolati ed esposti a dosi crescenti di condensato di fumo di sigaretta (0,1%, 3% e 5%) per 3 e 24 ore. Al termine del periodo di incubazione, è stata valutata la motilità degli spermatozoi nonché l' integrità della cromatina e del DNA. Dopo 24 ore di esposizione, gli spermatozoi erano tutti immobili, indicando che il fumo di sigaretta rappresenta un fattore importante nella riduzione della capacità fecondante degli spermatozoi e un serio fattore di rischio per l' infertilità maschile.Redazione