Gravidanza e parto difficile: nuove cure per i neonati nati da parto asfittico e parto difficile. Cura e ipotermia

gravidanza-e-parto-difficile-nuove-cure-per-i-neonati-nati-da-parto-asfittico-e-parto-difficile-cura-e-ipotermiaUna moderna apparecchiatura per l’ ipotermia è a disposizione dei neonati al centro di Neonatologia dell’ Ospedale Filippo Del Ponte di Varese.
La strumentazione curerà il bambini nati da parti difficili (casi di parto asfittico) aiutandoli a mantenere un’ adeguata temperatura corporea così da ridurre il rischio di danni organici.
La nuova apperecchiatura per l’ ipotermia a disposizione nell’ ospedale si aggiunge all’ impedenzometro, strumento utile per valutare la funzionalità di stomaco e intestino nei neonati.
Il nuovo apparecchio per l’ ipotermia serve invece per le cure del neonato nel caso in cui il bambino nasca da parto asfittico, faticando a passare dalla vita intra-uterina a quella extra-uterina. Il rischio nei casi di parto asfittico è che il neonato rimanga per qualche attimo senza o con poco ossigeno.
L’ incidenza di tale evenienza è di circa l’ un per mille dei nati e, a seconda di quanto perduri, può comportare dei danni a carico di organi e apparati, tra cui, il più temibile è l’ ipotetico danno cerebrale. Alcuni studi hanno dimostrato che, abbassando la temperatura corporea del neonato entro poche ore dalla nascita, è possibile prevenire tale danno, o almeno ridurne l’ entità.
L’ apparecchiatura per l’ ipotermia serve proprio a raffreddare il neonato progressivamente e in maniera controllata, riducendone la temperatura corporea in un periodo limitato di tempo, al massimo 72 ore, in cui il piccolo viene costantemente monitorato.
Tale metodica è attualmente ritenuta a livello internazionale come l’ unica terapia di cura efficace nel contrastare le problematiche legate al parto e alla nascita difficoltosi e rappresenta un approccio sicuro per il neonato.

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