Malattia delle dita piegate: morbo di Dupuytren. Colpisce mani, piedi, pene nell' uomo
di Redazione
05/05/2014
Il morbo di Dupuytren è un problema della mano diffuso dopo i 40 anni, più negli uomini che nelle donne. E' una malattia benigna che non si può prevenire, dovuta all' ispessimento e all' accorciamento dei tessuti sottocutanei del palmo della mano e della dita. Il tessuto interessato è l' aponeurosi, che si può immaginare come una stoffa sottocutanea che si arriccia tirando e piegando le dita.
Noduli e piccoli infossamenti o ispessimenti a forma di cordone sono i primi segni della sindrome, che interessa per lo più le dita anulare e mignolo. Con il progredire della malattia, le dita sono sempre più piegate e diventa impossibile far aderire la mano ad una superficie piana: è possibile chiudere la mano, ma non distenderla del tutto.
Noduli e piccoli infossamenti o ispessimenti a forma di cordone sono i primi segni della sindrome, che interessa per lo più le dita anulare e mignolo. Con il progredire della malattia, le dita sono sempre più piegate e diventa impossibile far aderire la mano ad una superficie piana: è possibile chiudere la mano, ma non distenderla del tutto.
Cura morbo di Dupuytren: intervento chirurgico per le dita piegate
La sindrome di Dupuytren non è quasi mai dolorosa: può restare per anni o per sempre ad uno stadio iniziale oppure peggiorare in pochi mesi. Non esistono farmaci efficaci. Se sono presenti soltanto i cordoni, si può tentare di rallentare la progressione della malattia con un tutore notturno, la fisioterapia o iniezioni locali di cortisone. Se le dita sono già piegate è bene invece intervenire chirurgicamente al più presto, perché maggiore è la retrazione -e quindi la flessione delle dita- e minore è la possibilità di ottenere un' estensione completa della mano. Il rischio che la malattia si ripresenti c'è comunque. L' intervento chirurgico che offre i migliori risultati è l' incisione e l' asportazione dell' aponeurosi: viene effettuato in anestesia periferica, cioè addormentando solo il braccio interessato e solitamente in day hospital. Esiste anche una tecnica mini-invasiva, prevista solo nei casi di cordone al palmo della mano e non alle dita, che consiste in piccoli tagli con ago o bisturi per allungare il cordone detraente. Tuttavia la possibilità che con questa tecnica la malattia si ripresenti è maggiore. Tre o quattro giorni dopo l' intervento chirurgico la mano può essere mossa con semplici esercizi da eseguire per circa un mese, mentre le cicatrici guariscono in un paio di settimane.Anche piedi e pene colpiti dal morbo di Dupuytren
Più raramente possono essere colpiti dal morbo di Dupuytren la pianta e le dita dei piedi o -nell' uomo- il pene. In quest' ultimo caso si parta di sindrome di La Peyronie. Ad essere colpito è l' albuginea: il manicotto di collagene che avvolge il pene al di sotto della pelle (all' interno della quale si trovano i corpi cavernosi), che si ispessisce e si accorcia. Questo tessuto è simile a quello della mano. Come conseguenza, il pene assume un andamento ricurvo e può esserci dolore durante i rapporti sessuali. Se la curvatura del pene è elevata, si può ricorrere anche in questo caso ad un intervento chirurgico.Redazione