Aumentare il seno piccolo: la mastoplastica additiva. Con protesi al seno troppo grandi la schiena è a rischio

Aumentare il seno piccolo la mastoplastica additiva. Con protesi al seno troppo grandi la schiena è a rischioIn Italia sono aumenta­te le richieste di intervento chirurgico per l’ aumento del seno (mastoplastica additiva) anche tra le gio­vanissime. Spesso però le ragazze molto giovani desiderano passare da un seno piccolo ad una taglia molto abbondante, non considerando i possibili rischi per la salute a seguito di un aumento del seno “esagerato”.
Nel caso di un intervento chirurgico per aumentare il seno nelle giovanissime, è necessario quindi rivolgersi ad un chi­rurgo estetico plastico che spieghi quali sono i pro e i contro della scelta di aumentare il seno, che mostri le dimensioni delle protesi, che spieghi le mo­dalità di intervento della mastoplastica additiva.
Nel caso delle ragazze molto giovani è infatti sempre bene aspettare un pò prima di un intervento di mastoplastica additiva che può essere dettato da una semplice “moda” anzichè da una scelta consapevole o da una reale esigenza estetica. Seni troppo grandi (ad esempio la sesta misura) sono comunque di solito sconsigliati sia dal punto di vista estetico, sia dal punto di vista della salute della donna nel caso di ragazze molto esili o minute.

MASTOPLASTICA ADDITIVA PER AUMENTARE IL SENO: schiena a rischio se si aumenta troppo il seno


Se si decide di eseguire un intervento chirurgico di mastoplastica additiva per aumentare il seno piccolo, per prima cosa occorre considerare che un seno della sesta misura pesa circa un chilo e mezzo. Pertanto, su una corpo­ratura minuta un aumento del seno di questo tipo può procurare problemi alla colon­na vertebrale per l’ eccessivo carico. Questa valutazione è molto importante, tanto che a donne troppo piccole ed esili con seni naturali di una quinta misura, vengono consigliati interventi di riduzione del seno (mastoplastica riduttiva) pro­prio per i disturbi che possono comportare alla schiena.
Inol­tre, per quanto riguarda l’ aumento del seno nelle giovanissime (mastoplastica additiva), sotto i 18 anni possono esse­re ancora in corso cambia­menti di tipo ormonale che possono ancora modificare la misura del seno. Dal lato este­tico, un seno è bello se ha un aspetto naturale anche quando è “rifatto”, ma la base di una pro­tesi al seno per raggiungere una sesta misura che raggiunge 14-15 centimetri risulta troppo grande per un torace di una perso­na minuta, ed è molto più larga della ghiandola mammaria, quindi può sporgere e notarsi con un risultato estetico finale poco naturale. Avendo i bor­di duri, una protesi al seno di grandi dimensioni si può sentire al tatto e notarsi quando si è nude.

LA PROPOSTA DI LEGGE IN ITALIA PER VIETARE LA MASTOPLASTICA ADDITIVA ALLE MINORENNI

In Italia è stato recente­mente presentato un di­segno di legge sulla mastoplastica additiva, l’ o­perazione di aumento del seno, con lo scopo di creare regole precise in questo settore della medicina e chirurgia estetica. La propo­sta di legge prevede in­nanzitutto che gli inter­venti di mastoplastica additiva possano essere eseguiti solo da medici specializzati in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica. La proposta di legge prevede il divieto di eseguire l’ intervento chirurgico di aumento del seno per ragioni puramente estetiche su ra­gazze con meno di 18 anni, mentre si può inter­venire in caso di partico­lari malattie o difetti, co­me l’ asimmetria mam­maria o la mancanza di muscoli pettorali. Infine, per tutelare la salute delle donne, il disegno di legge prevede che sia obbligatorio farsi operare soltanto in strutture pubbliche o pri­vate convenzionate con Ministero o Regioni.

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