Ripulire i polmoni dal catrame

sigarette

La maggior parte delle persone sa bene che fumare è una delle attività più dannose per la salute del corpo umano. Tuttavia, rimane comunque un numero considerevole di fumatori e fumatrici, che, pur conoscendo i rischi di una simile abitudine, continuano imperterriti.

Se si conoscono le conseguenze generali dovute al fumo, meno noto invece è cosa avviene nello specifico ai polmoni. Quando respiriamo il fumo della sigaretta entrano nel corpo diverse tossine, come il monossido di carbonio, la nicotina, il Polonio 210 e soprattutto il catrame. Queste sostanze nocive si depositano all’interno dei polmoni, danneggiandoli irreversibilmente se non si corre ai ripari.

 

Come ripulire i polmoni dopo aver smesso di fumare?

Se la regola aurea per aiutare i polmoni a far fronte al fumo è innanzitutto smettere di fumare, tuttavia può risultare non del tutto sufficiente da solo.

Soprattutto chi fuma tanto e spesso, anche quando smetterà definitivamente di fumare, dovrà vivere le conseguenze di tale attività sul proprio corpo, specialmente appunto i polmoni. Per questo, è consigliabile seguire i seguenti suggerimenti per ripulire i polmoni dalle tossine:

 

  • Passare come primo step dalle sigarette normali a quelle elettroniche, che non contengono nicotina e catrame e hanno diversi vantaggi, come si può vedere qui;
  • Fare attività fisica: l’allenamento e lo sport sono ottimi rimedi per eliminare le tossine in eccesso, per cui si consiglia di esercitarsi periodicamente, in palestra o anche in casa;
  • Condurre una dieta che sia sana ed equilibrata, che dia priorità a prodotti come verdure e frutta, e a cibi con al loro interno antiossidanti e depuranti naturali (per esempio l’aglio, i frutti di bosco, i pomodori e il tè verde). Inoltre, diminuire l’assunzione di alcool, concedendosi al più un bicchiere di vino ogni tanto;
  • Assumere vitamine fondamentale per il nostro organismo, come le vitamine A, B, C, D, E, dalle proprietà antiossidanti e depurative. In special modo è importante la vitamina E, la quale è in grado di proteggere le cellule dei polmoni;
  • Fare esercizi di respirazione, espirando dalle labbra socchiuse e inspirando dal naso. Il naso è fondamentale perché fa da filtro che riscalda l’aria, la umidifica e la purifica.

 

Quanto ci mettono i polmoni a ripulirsi?

Quando si è deciso di smettere di fumare, il processo di purificazione dei polmoni da parte del nostro corpo segue in generale alcune tappe nel corso del tempo.

Già dai primi 20 minuti la pressione arteriosa, il battito cardiaco e la temperatura nelle mani e nei piedi si ristabilizza.

Dopo alcune ore si abbassa il livello di anidride carbonica e si normalizza quello dell’ossigeno.

Passato un mese, la nicotina è completamente sparita dal corpo e la circolazione sanguigna mostra sensibili miglioramenti.

Un anno dopo, le probabilità di avere malattie cardiache diminuiscono oltre del 50%.

Dai 10 anni in poi diminuiscono sensibilmente anche i rischi di incorrere in tumori in diverse parti del corpo oltre ai polmoni, come bocca, laringe, reni e pancreas, portando il corpo nelle stesse condizioni di chi non ha mai fumato.

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