Semi di lino: quali sono i benefici

semi di lino

I semi di lino sono un alimento di cui si parla molto negli ultimi tempi. I motivi sono legati alla loro ricchezza di proprietà per la salute. Quali sono i benefici dei semi di lino? Nelle prossime righe di questo articolo, puoi trovare diverse informazioni in merito.

Cosa sono i semi di lino

I semi di lino sono i semi della pianta nota scientificamente come Linum usitatissimum. Dal punto di vista dell’apporto energetico, in 100 grammi di semi di lino possiamo trovare poco più di 530 calorie.

Composizione nutritiva

I semi di lino sono considerati dei veri e propri super food. Quando si nomina la loro composizione nutritiva, infatti, si possono trovare dei veri alleati per la salute. I semi di lino sono per esempio caratterizzati dalla presenza di acidi grassi polinsaturi, fondamentali per tenere sotto controllo l’azione dei radicali liberi. Questa efficacia antiossidante riguarda anche il colesterolo LDL, con ovvi vantaggi per la salute del cuore.

Fonti di proteine – in un etto di semi di lino, è possibile trovare più di 18 grammi di protidi – i semi di lino sono contraddistinti dalla presenza di vitamina C, fondamentale, come ben si sa, su due fronti.

La vitamina C o acido ascorbico è infatti alleata nella lotta contro i radicali liberi e importante per mantenere efficiente il sistema immunitario. Tornando un attimo alle proteine, è doveroso sottolineare la loro capacità di favorire il mantenimento della massa magra. Inoltre, grazie all’influenza che hanno sulla sintesi della grelina, le proteine aiutano a controllare l’appetito e, di riflesso, il peso corporeo.

Per quanto riguarda le vitamine antiossidanti, è importante citare la E o tocoferolo, cruciale per prevenire l’invecchiamento precoce, soprattutto della pelle. I semi di lino sono detti super food non a caso: questi semi oleosi contengono infatti anche vitamina K, preziosa per la buona coagulazione del sangue.

Ricchi anche di luteina e di lignani, i semi di lino possono essere facilmente trovati in commercio tutto l’anno. Non abbiamo ancora parlato della loro ricchezza in fibre. Per dare qualche numero in merito, facciamo presente che in 100 grammi di semi di lino è possibile trovare oltre 27 grammi di fibre, nutrienti che hanno un ruolo cruciale ai fini del miglioramento dell’efficienza intestinale.

Come non citare poi la presenza di folati, consigliata sia in gravidanza sia quando si cerca un bambino con lo scopo di prevenire problematiche a carico del tubo neurale?

Avvertenze e controindicazioni

Nel momento in cui si decide di assumere i semi di lino, bisogna considerare alcune avvertenze. Tra queste, rientra il fatto di non esagerare con le quantità in quanto, in virtù della presenza delle mucillagini, sussiste il rischio di avere a che fare con problematiche a livello gastrico e intestinale, che possono aggravarsi in manifestazioni di diarrea.

Per quanto riguarda le controindicazioni, è il caso di citare la gravidanza, periodo durante il quale è opportuno evitare l’assunzione di lignani. Non dimentichiamo poi che i semi di lino interferiscono con l’efficacia di farmaci anticoagulanti, antidiabetici e antiaggreganti. Per questo, nel momento in cui si è in terapia con questi medicinali è il caso di chiedere al proprio medico curante prima di iniziare ad assumere i semi di lino.

Come utilizzare i semi di lino

Detto questo, vediamo come utilizzare i semi di lino. Le ricette utili al proposito sono diverse. Tra queste, è possibile citare il pane. Da non dimenticare è anche il fatto di aggiungerli alle insalate miste. Facciamo altresì presente che, se si ha intenzione di ottimizzare le loro proprietà, è bene evitare di consumarli interi, procedendo invece a sminuzzarli, trattandoli con un mortaio o con una macina caffè.

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