Ufficio in casa: come allestirlo senza dimenticare il benessere

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Da un anno e mezzo a questa parte, tantissime persone hanno dovuto dare una svolta alla propria vita, iniziando a lavorare in smartworking. Quando si parla di consigli per allestire l’ufficio in casa, non si può non chiamare in causa la necessità di trovare un equilibrio tra funzionalità e benessere. Se ti stai chiedendo nello specifico come ottimizzare il secondo aspetto, nelle prossime righe di questo articolo puoi trovare alcune dritte pratiche utili.

Fai attenzione ai colori

Se si ha intenzione di rendere la zona dello smartworking un luogo all’insegna del benessere, non si possono non prendere in considerazione i colori. Come sceglierli? Le alternative, come ben sai, sono numerose. Tra quelle più apprezzate da chi ha gli obiettivi sopra citati rientra innanzitutto l’arancione. Questa cromia viene associata a sentimenti di gioia, ma anche alla fantasia e alla creatività. Se si fa un lavoro legato a quest’ultimo ambito, è il caso di valutare la scelta dell’arancio per le pareti.

Scegli bene la collocazione in casa

Sono diversi gli aspetti da prendere in considerazione nel momento in cui si punta ad allestire l’angolo smartworking senza dimenticare il benessere. Tra i più importanti, rientra indubbiamente la collocazione in ambito domestico. Scegliere la zona della casa dove allestire la propria zona di lavoro è cruciale. La possibilità di avere una bella vista dalla finestra – ma anche il fatto di passare le pause su un balcone con un tavolino e qualche sedia – sono fattori che influiscono tantissimo sull’umore.

Allestisci una zona relax

Chi ha la fortuna di avere uno spazio ampio per la zona smartworking, dovrebbe sfruttare al massimo questo valore allestendo un’area relax, possibilmente separata da quella dedicata esclusivamente al lavoro (a tal proposito, si può ricorrere a mobili componibili realizzati con cubi da disporre uno sull’altro).

Quest’area va ovviamente abbellita, concentrandosi soprattutto sull’estetica dei mobili e meno sulla funzionalità. Tra gli esempi che si possono chiamare in causa rientrano soluzioni come il tavolo Bonaldo, una delle perle di design italiano famose nel mondo. Da non dimenticare è anche la possibilità di appendere stampe alle pareti, così come quella di scegliere un tappeto di foggia esotica (in un arredamento minimal, un elemento con i colori sgargianti ha sempre il suo perché).

Non dimenticare la sedia ergonomica

Quando si parla di benessere nella zona smartworking, un doveroso cenno deve essere dedicato alla sedia ergonomica. Tra le caratteristiche da tenere conto nel momento in cui la si acquista, rientra senza dubbio la regolabilità dell’altezza. Da non trascurare è anche la presenza di braccioli anch’essi regolabili (in altezza, profondità e direzione). Un altro criterio di cui tenere conto nel momento in cui si punta ad acquistare una sedia ergonomica è la possibilità di regolare la profondità della seduta.

Scegli le piante giuste

Non c’è ufficio in casa che si rispetti senza qualche pianta. Attenzione, però! Nel momento in cui si punta a rendere questa zona della casa un trionfo di benessere, è essenziale scegliere quelle giuste. Ciò significa, in concreto, puntare su specie con proprietà benefiche relative allo stato psicofisico. Quali sono? La lavanda ha indubbiamente un posto d’onore. Quando la si nomina e si parla nello specifico della sua fragranza, si inquadra un’alleata speciale della memoria.

Da non trascurare sono anche lo spatifillo e l’orchidea (giusto per citare alcune tra le tante alternative possibili).

Concludiamo tornando a un punto precedente e facendo presente che, per ottimizzare il benessere nell’area smartworking, è opportuno valorizzare la luce naturale. Questo vuol dire, nei casi in cui la posizione della stanza lo consente, anche evitare le tende. Quando non possono non esserci, è meglio focalizzarsi su tessuti leggeri – p.e. il lino – e colori il più possibile chiari.

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