Tonno fresco per una dieta sana. Calorie del tonno fresco e del tonno in scatola. Ricette dietetiche tonno

I giapponesi adorano il tonno fresco nel loro sashimi: è il tonno rosso del Mediterraneo, il più pregiato al mondo. Da sempre il tonno rosso “scorrazza” nei nostri mari, al largo delle coste del Belpaese, sfiorando la Sicilia e la Sardegna, centri di tonnare storiche come quella delle isole di Favignana e di San Pietro. Negli ultimi anni il tonno fresco è stato rivaluta­to anche sulle nostre tavole. Il tonno rosso deve il suo nome al colore scuro delle sue carni, che sono molto saporite. Il motivo di tanta squisitezza deriva dalla dieta ricercata del tonno, costituita soprat­tutto da acciughe, sardine, totani, sgombri e calamari. La parte più pregiata del tonno, la ventresca, è ricavata dai tessuti che ricoprono la parte inferiore della cavità addominale del tonno. Per “Tonno di Corsa” si inten­dono gli esemplari di tonno pescati nel periodo di maggio, quando i tonni sono in procinto di depo­sitare le uova, che forniscono la prelibata bottarga di tonno. La lavorazione del tonno rosso avviene a lama di coltello e in nessun altro modo: solo così si riescono a garantire i diversi tagli del tonno, dai filetti alla pregiata ventresca di tonno.

TRANCI DI TONNO FRESCO PER UNA DIETA SANA: CALORIE DEL TONNO FRESCO E DEL TONNO IN SCATOLA


Il tonno del Medi­terraneo fa impazzire i gourmet di mezzo mondo per la fi­nezza delle sue carni e per il suo inconfon­dibile sapore. Ma anche i nutri­zionisti sono sostenitori di questo pesce per via del suo interessante profilo nutritivo. Il tonno fresco vanta infatti un potere calorico non eccessivo (160 Kcal per etto), un buon quantitativo di proteine (21 grammi su 100, praticamente come la carne, se non di più) e una percentuale di lipidi assoluta­mente accettabile (massimo l’ 8%, rientrando nella categoria dei pe­sci semigrassi). La qualità degli stessi lipidi del tonno fresco è buona: i grassi sa­turi sono solo il 2% e il contenuto di colesterolo è basso. Da non trascurare è anche l’ interessante quantitativo di ferro presente nel tonno fresco, tra l’ altro il ferro è presente in una forma altamente biodisponibile. Purtroppo gli italiani non mangia­no quasi mai tonno fresco, ben­sì quello conservato in scatola. Il tonno sottolio ha il difetto essere molto più calorico di quello fresco: a seconda di come viene sgocciolato, può arrivare perfino a raddoppiare le sue calo­rie. Anche il contenuto di sodio si impenna nel tonno sottolio rispetto al tonno fresco, così come cresce deci­samente l’ apporto di lipidi (grassi). Il ton­no in scatola al naturale ha il pregio di non avere tutti i grassi e le calorie del tonno sott’ olio: in questo senso si avvicina molto al tonno fresco. Ma il tenore di so­dio rimane pur sem­pre decisamente elevato anche nel tonno in scatola conservato al naturale. Per una sana alimentazione e per una sana dieta, preferite il tonno fresco. Di seguito trovate una ricetta per cucinare il tonno.

RICETTA TAGLIATELLE TONNO, OLIVE E CAPPERI: primo piatto dietetico

Questa è una ricetta che può essere preparata con eccellenti risultati con i tranci di tonno rosso fresco che trovate al banco del pesce del supermercato. Preferite il tonno fresco: è molto più sano ed è anche facile da cucinare.

INGREDIENTI PER 6 PERSONE: 600 grammi di tagliatelle, 350 grammi di tonno fresco, 50 grammi di olive nere denocciolate, 50 grammi di olive verdi denocciolate, 5 capperi di Pantelleria, olio extravergine d’ oliva, 1 limone, basilico, aglio.

PREPARAZIONE: Sminuzzate il tonno e fatelo rosolare per pochi istanti in una grossa padella con mezzo spicchio d’ aglio e olio extravergine d’ oliva. Spegnete il fuoco. Mentre fate cuocere le tagliatelle in abbondante acqua salata, aggiungete al tonno le olive e i capperi spezzettati in maniera grossolana. Scolate la pasta molto al dente, avendo l’ accortezza di conservare in una tazza un paio di mestoli dì acqua di cottura, e finite di cuocere saltando le tagliatene nella padella a fiamma medio-alta per uno o due minuti, aggiungendo acqua nel caso in cui si asciugasse troppo.
Versate tutto in un contenitore, grattuggiate appena appena una scorza di limone (basta un odore, altrimenti il sapore persistente del limone coprirà il resto) e guarnite con basìlico prima di portare in tavola le tagliatene ancora caldissime.

In questo articolo trovate un’ altra ricetta light per cucinare un antipasto col tonno fresco (Cliccare Qui): Ricette antipasti dietetici pesce: ricetta Tonno al vapore in insalata. Antipasto light da 260 calorie a porzione

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