Come curare la bulimia con l' aiuto di uno psicologo
di Redazione
28/11/2018
La bulimia è una malattia che comporta un rapporto difficile con il cibo e l'alimentazione e che porta ad assumere comportamenti volti a perdere peso, con conseguenti problematiche a livello fisico e psicologico.
Il disturbo alimentare noto come bulimia prevede dei comportamenti similari tra tutti i soggetti che ne soffrono. Principalmente si tende ad abbuffarsi eccessivamente come risposta all'ansia, per poi compensare quest'azione con condotte contrarie come l'indursi il vomito, l'abuso di diuretici e lassativi e un'eccessiva attività fisica.
In alcuni casi la bulimia comporta anche un rigido programma alimentare con episodi di abbuffate, che solitamente vengono fatte in solitaria. Quindi si tende a mangiare poco durante i pasti normali e poi durante la notte o ad orari fuori pasto si mangia in eccesso, per poi vomitare tutto quello che si è ingerito.
La bulimia è un disturbo che aumenta nel tempo se non viene trattato. Questo perché chi soffre di questa problematica, naturalmente, tende a nascondersi e non rivelare il suo comportamento, sino a quando l'eccessiva perdita di peso e la magrezza iniziano a preoccupare chi gli sta accanto.
Curare la bulimia con l'aiuto di uno psicologo è possibile?
Quando ci si trova dinanzi ad un disturbo alimentare come questo è normale chiedersi: Come curare la bulimia? Uno dei rimedi consigliati per superare questa problematica è la cura presso uno psicologo. Considerando che la bulimia è un disturbo causato da problematiche psicologiche e che comporta anche delle difficoltà successive per il proprio equilibrio psichico, l'aiuto dello psicologo è certamente tra i migliori per combattere in modo profondo e sicuro questa patologia. Tra gli psicologi che possono aiutare le persone affette da un disturbo alimentare come la bulimia, troviamo lo psicologo Fabio Meloni, che è specializzato nel trattamento di questa problematica sotto il profilo psicologico, cogliendo la causa scatenante della bulimia e aiutando chi ne soffre a combattere questa specifica patologia.Bulimia: conseguenze e cause scatenanti
Le cause che possono scatenare la bulimia sono davvero molte e variano di soggetto in soggetto. In alcuni casi la bulimia è comportata da una scarsa accettazione di sé, quindi ci si sente inadeguati all'interno del proprio corpo, non si accetta la propria immagine, ma al contempo non si riesce a digiunare costantemente, quindi per allentare la pressione si mangia in modo compulsivo sino a sentirsi completamente pieni. Il senso di pienezza successivamente induce ad un senso di colpa per aver mangiato in modo eccessivo, quindi per allentare la pressione e l'ansia si utilizzano delle tecniche che inducono lo svuotamento dell'intestino, come il vomito indotto e l'uso di lassativi. Questa è solo una delle problematiche che può causare l'insorgere della bulimia. Altre cause scatenanti possono essere anche un trauma improvviso e la paura di perdere il controllo della propria vita, che così porta a un controllo ossessivo compulsivo del proprio corpo e dell'alimentazione. Per quanto riguarda le conseguenze di questo disturbo alimentare, queste possono essere devastanti sia a livello fisico sia a livello psicologico. Tra i principali disturbi ci sono: la caduta dei denti, l'ingiallimento della pelle, dolori articolari, dimagrimento eccessivo, carenze alimentari, perdita dei capelli, perdita eccessiva del peso. Inoltre, la bulimia può avere delle conseguenze psicologiche come: insicurezza, depressione, non accettazione di sé, manie ossessive compulsive.Articolo Precedente
Come mantenersi in forma durante l' inverno
Redazione