Colon irritabile e intolleranze alimentari
di Redazione
14/08/2018
Il colon irritabile può essere causato dalle intolleranze alimentari o dalla celiachia.
Quali sono gli esami medici più utili per valutare l'incidenza di intolleranze alimentari?
Facciamo chiarezza in questo articolo.
Colon irritabile: sintomi e cure
Il "colon irritabile" (meglio definito come sindrome dell' intestino irritabile) è una condizione molto comune, soprattutto tra i 20 e i 50 anni. I sintomi principali del colon irritabile sono: - dolore addominale; - alterazione della funzione intestinale (diarrea o stitichezza); - meteorismo. Molto spesso, i disturbi si attenuano con l'evacuazione. I sintomi del colon irritabile possono essere confusi con una serie di altre patologie, che devono essere escluse prima di concludere la diagnosi. Pertanto, è molto importante che sia lo specialista a richiedere gli esami medici più opportuni da fare. Anche per quanto riguarda la terapia di cura, mirata al controllo dei sintomi, è importante l'apporto del gastroenterologo, con un eventuale coinvolgimento del dietologo (quando occorre rivedere il regime dietetico) o dello psicologo (se la sintomatologia ansioso-depressiva si associa a quella tipica gastrointestinale). Riguardo al trattamento, probiotici (in particolare Saccharomyces Boulardii e Lactobacilli, tra i quali il Lactobacillus Rhamnosus), sinbiotici, fibre solubili e alcuni prodotti medicinali erbari (a base di olio di menta piperita) possono essere presi in considerazione dal medico per migliorare i sintomi del colon irritabile.Colon irritabile da intolleranza alimentare
La celiachia è una delle patologie da prendere in considerazione nella diagnosi del colon irritabile. Nella maggior parte dei casi, per escludere la celiachia è sufficiente il dosaggio sierico degli anticorpi specifici (anti-transglutaminasi di classe IgA). Nei casi dubbi, sono necessari ulteriori indagini di laboratorio e, qualche volta, anche la gastroscopia per la valutazione istologica della mucosa duodenale. Allo stesso modo, richiedono una preliminare valutazione dello specialista anche:- la cosiddetta "non-celiac gluten sensitivity", cioè l'intolleranza al glutine di soggetti non celiaci;
- altre forme di intolleranza (come l'intolleranza alimentare al lattosio)
- allergie alimentari (come l'allergia al frumento).
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