Glicemia, intolleranza agli zuccheri e diabete: il valore della glicemia non deve superare i 100. Analisi Mediche

In uno stato di buona salute, il valore della Glicemia non deve superare i 100. La glicemia va misurata a digiuno, cioè a distanza di 3 ore dall’ ultimo pasto, e va valutata insieme all’ emoglobina glicata (il valore medio della glicemia negli ultimi tre mesi), che non deve superare il 5,7%. Se “i conti non tornano”, può essere l’ inizio di una situazione chiamata intolleranza glucidica (intolleranza agli zuccheri).

Avere una glicemia a digiuno compresa tra i 100 e i 125 (e un’ emoglobina glicata compresa tra i 5,7% e i 7%) segnala una difficoltà del glucosio ad entrare nelle cellule per essere utilizzato come energia, difficoltà che può dipendere da due cause:
– scarsa produzione di insulina (l’ ormone prodotto dal pancreas per metabolizzare gli zuccheri)
– resistenza periferica all’ insulina legata al fatto che, pur essendo prodotta in quantità sufficiente, non viene ben utilizzata.

Per combattere l’ intolleranza glucidica, una condizione pre-diabetica, occorre seguire una dieta povera di zuccheri semplici (saccarosio, dolci, caramelle, alcolici) e che privilegi i carboidrati integrali, ricchi di fibre che contrastano i picchi di glicemia.

Se la glicemia è giusta, basta verificarla due volte all’ anno. Se invece i valori della glicemia sono off-limits è necessario tenerla sotto controllo ripetendo l’ esame ad un mese dalla terapia (dieta o farmaci) e poi ogni tre mesi, per verificare che i valori della glicemia siano tenuti costantemente bassi.

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