Vaccino Influenza suina A-H1N1 per donne in gravidanza e bambini dai 6 mesi ai 17 anni

Vaccino Influenza suina A-H1N1 per donne in gravidanza e bambini dai 6 mesi ai 17 anniPer quanto riguarda gli ultimi aggiornamenti sull’ influenza suina in Italia e sul vaccino, il Consiglio Superiore di Sanità ha pronunciato il suo “Sì” a favore del vaccino contro l’ influenza suina (influenza A-H1N1) ai bambini e alle donne in gravidanza. Si tratta della possibilità di effettuare il vaccino contro l’ influenza suina alle donne in gravidanza nel secondo o terzo trimestre, ai bambini e ai ragazzi dai 6 mesi a 17 anni, anche con un’ eventuale co-vaccinazione con il vaccino dell’ influenza stagionale (ovvero la somministrazione in contemporanea del vaccino antipandemico contro l’ influenza suina e di quello contro l’ influenza stagionale).

VACCINO INFLUENZA SUINA A-H1N1: LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE IN ITALIA

Il vaccino contro l’ influenza suina A-H1N1 partirà e dal 15 Ottobre 2009 in Italia con la campagna pubblica di vaccinazione: la consegna del vaccino contro l’ influenza suina alle Regioni e Province Autonome è prevista nel periodo tra il 15 ottobre e il 15 novembre 2009 fino a copertura di almeno il 40% della popolazione residente in Italia.
L’ ordinanza è stata firmata del vice ministro alla Salute, Ferruccio Fazio, e dà il via alla campagna di prevenzione contro l’ influenza suina per i soggetti più a rischio.

LE CATEGORIE A RISCHIO E IL VACCINO CONTRO L’ INFLUENZA SUINA
Le categorie a cui è offerta prima la possibilità di vaccinarsi contro l’ influenza suina sono i lavoratori dei servizi pubblici essenziali (forze dell’ ordine, vigili del fuoco, personale sanitario e autisti dei mezzi pubblici) e i cittadini a rischio con particolari patologie dai 18 ai 65 anni.
I lavoratori dei servizi essenziali sono 1,5 milioni di persone con ruoli fondamentali per il funzionamento dello Stato. Questi saranno i primi italiani ad essere vaccinati contro il virus A-H1N1 dell’ influenza suina.

L’ ORDINANZA PER LA CAMPAGNA DEI VACCINI CONTRO L’ INFLUENZA A-H1N1 IN ITALIA
Il Viceminiostro alla Salute Ferruccio Fazio ha firmato l’ Ordinanza recante “Misure urgenti in materia di profilassi vaccinale dell’ Influenza pandemica A-H1N1”.
Con l’ orfinanza è prevista la copertura vaccinale del 40% della popolazione residente in Italia. Il provvedimento individua le categorie di persone a cui è diretto il vaccino contro l’ influenza suina A-H1N1 a partire dal momento della effettiva disponibilità del vaccino (la consegna alle Regioni e Province Autonome è prevista nel periodo 15 ottobre-15 novembre 2009) fino a copertura di almeno il 40% della popolazione residente in Italia.

In ordine di priorità il vaccino per l’ influenza suina sarà rivolto a:
– persone ritenute essenziali per il mantenimento della continuità assistenziale e lavorativa: personale sanitario e socio-sanitario; personale delle forze di pubblica sicurezza e della protezione civile; personale delle Amministrazioni, Enti e Società che assicurino i servizi pubblici essenziali; i donatori di sangue periodici;
– donne al secondo o al terzo trimestre di gravidanza;
– persone a rischio, di età compresa tra 6 mesi e 65 anni;
– persone di età compresa tra 6 mesi e 17 anni
, non incluse nei precedenti punti, sulla base degli aggiornamenti della scheda tecnica autorizzata dall’ EMEA o delle indicazioni che verranno fornite dal Consiglio Superiore di Sanità;
– persone tra i 18 e 27 anni, non incluse nei precedenti punti.

PERSONE A RISCHIO E VACCINO CONTRO L’ INFLUENZA SUINA
In particolare sono considerate persone a rischio a cui si consiglia il vaccino, quelle affette da:
– malattie croniche a carico dell’ apparato respiratorio, inclusa asma, displasia broncopolmonare, fibrosi cistica e BPCO;
– malattie dell’ apparato cardiocircolatorio, comprese le cardiopatie congenite ed acquisite;
diabete mellito e altre malattie metaboliche; malattie renali con insufficienza renale; malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
– neoplasie;
– gravi epatopatie e cirrosi epatica;
– malattie congenite ed acquisite che comportino carente produzione di anticorpi;
– immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
– malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale;
– patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie, ad esempio malattie neuromuscolari;
– obesità con Indice di massa corporea (BMI) > 30 e gravi patologie concomitanti;
– condizione di familiare o di contatto stretto di soggetti ad alto rischio che, per controindicazioni temporanee o permanenti, non possono essere vaccinati.

In base alla disponibilità di vaccino pandemico nel corso della campagna vaccinale potranno essere inserite nel programma anche altre categorie di soggetti.
Il vaccino sarà distribuito alle Regioni e alle Province Autonome sulla base della popolazione residente e ad altre Amministrazioni dello Stato sulla base di specifici Accordi.

Con riguardo alle vaccinazioni delle donne in gravidanza, ai soggetti dai 6 mesi ai 17 anni e alle co-vaccinazioni (vaccino influenza suina A-H1N1 e vaccino per l’ influenza stagionale), verrà emanata una successiva Ordinanza dettagliata a seguito del Parere del Consiglio Superiore di Sanità.

(Fonte: Comunicato Stampa Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali)

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