Obesità, dislipidemia (aumento dei grassi nel sangue) e disfunzioni sessuali nell' uomo e nella donna
di Redazione
03/05/2011
L' obesità è spesso legata alla dislipidemia (incremento dei grassi nel sangue) e alla funzione sessuale. Più si è obesi e maggiore è il rischio di compromettere la funzione sessuale. L' obesità è una condizione cllnica caratterizzata da un eccesso di massa grassa. L' obesità non solo rappresenta un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari (malattie del cuore) come l' infarto del miocardio e l' ictus, ma può seriamente compromettere anche la funzione sessuale maschile e in particolare la funzione erettile. Circa il 40% degli uomini italiani è in sovrappeso e circa l' 8% è obeso. Peggiori sono le statistiche americane: nel corso degli ultimi 20 anni, il numero degli obesi è passato dal 15% al 33%. Le modificazioni dello stile di vita con comportamenti sedentari rappresentano un elemento chiave che porta ai problemi di sovrappeso e all' obesità. L' entità della massa grassa si associa in modo proporzionale alla diminuzione dei livelli circolanti del testosterone. Quest' ultimo è un ormone che gioca un ruolo fondamentale nella regolazione della funzione sessuale maschile. Pertanto, la riduzione del testosterone può compromettere la funzione sessuale portando alla disfunzione erettile nell' uomo.
La riduzione del testosterone rappresenta un fattore di rischio anche per gravi malattie cardiovascolari (malattie del cuore) e respiratorie. Il testosterone riduce infatti la massa grassa e favorisce quella magra, cioè i muscoli. Il testosterone agisce positivamente anche sulle coronarie e sul cervello: bassi livelli di testosterone si associano infatti a depressione e astenia.
Gli studi clinici sulle disfunzioni sessuali negli ultimi anni si sono concentrati quasi sempre sugli uomini ma occorre spostare l' attenzione anche sulla salute sessuale delle donne per le quali le disfunzioni sessuali (disordini del desiderio sessuale, dell' eccitazione, dell' orgasmo e del dolore) si associano spesso con malattie metaboliche (diabete, obesità, sindrome metabolica). Lo ha confermato uno studio condotto dall' unità operativa di malattie del metabolismo della seconda Università degli Studi di Napoli su un gruppo di donne di età compresa tra i 20 e i 50 anni che avevano avuto una stabile relazione sessuale nei sei mesi precedenti. La disfunzione sessuale delle donne è stata valutata fornendo un questionario composto da 19 quesiti. Delle 400 donne intervistate, le donne con dislipidemia (incremento dei grassi nel sangue) hanno presentato una maggiore prevalenza di disfunzione sessuale rispetto a quelle che non ne erano affette. Il rischio di disordini del desiderio sessuale, dell' eccitazione, dell' orgasmo e del dolore nelle donne è sempre più alto se si conduce una vita troppo sedentaria e stressante.
Come per gli uomini, anche per le donne occorre seguire una dieta sana e povera di grassi e fare attività fisica per essere in in salute.
Redazione