Sintomi dei diverticoli intestinali. Diagnosi e cura dei diverticoli. La dieta contro i diverticoli del colon
di Redazione
03/11/2009
I diverticoli del colon sono estroflessioni a forma di sacchetto di una parte della parete del colon. I diverticoli intestinali sono di solito più di uno e sono la conseguenza di una debolezza della parete del colon, associata ad un aumento della pressione all' interno dell' intestino in presenza di uno scarso volume della massa fecale.
I diverticoli intestinali sono più frequenti dopo la mezza età. Gli anziani sono i più colpiti da questa malattia dell' intestino. In particolare possono soffrire di diverticoli intestinali soprattutto le persone dopo i 50 anni; l' incidenza dei diverticoli può aumentare dopo gli 80 anni.
SINTOMI DEI DIVERTICOLI INTESTINALI
I diverticoli del colon possono non presentare alcun sintomo (sono cioè asintomatici), oppure possono manifestarsi con sintomi lievi o moderati come dolori addominali diffusi o localizzati nella parte sinistra dell' intestino, stitichezza o diarrea oppure alternanza delle due, meteorismo. La possibilità di una crisi acuta è invece dovuta ad un' infiammazione o ad un' infezione del tratto d' intestino interessato dai diverticoli. In questo caso può comparire anche febbre, tachicardia e addome rigido al tatto. Soltanto nel 15% dei casi i diverticoli all' intestino possono portare a complicazioni dovute sia all' aumento della pressione esercitata sulla parte del colon, sia alla presenza di feci intrappolate nel sacchetto che forma il diverticolo. Le conseguenze dei diverticoli possono essere variabili: si può sviluppare un caso di peritonite, oppure si può presentare una forte infiammazione del tessuto attorno al colon che può condurre all' erosione dei vasi sanguigni circostanti e alla formazione di emorragie più o meno serie. Infine, se gli attacchi si presentano in modo ricorrente, possono provocare fibrosi e aderenze con gli organi più vicini oppure il restringimento del lume del colon, che può portare anche a un' occlusione intestinale. In questi casi generalmente è necessario un intervento chirurgico che consiste nell' asportazione del tratto intestinale interessato dai diverticoli, con un conseguente accorciamento dell' intestino.DIAGNOSI DEI DIVERTICOLI INTESTINALI: LA NUOVA COLONSCOPIA VIRTUALE
La diagnosi dei diverticoli dell' intestino prevede innanzitutto una visita specialistica con un esame dell' addome. Sono poi prescritti alcuni esami del sangue, come emocromo, Ves e Pcr. Inoltre, sono necessari esami strumentali come l' endoscopia e l' ecografia. Di recente introduzione è la colonscopia virtuale: un esame radiologico che, con una Tac, permette una ricostruzione virtuale del lume del colon. La colonscopia virtuale è utile quando non è possibile eseguire una colonscopia tradizionale a causa di aderenze e chiusure.CURA DEI DIVERTICOLI INTESTINALI
Esistono varie cure per i diverticoli intestinali. Quando i sintomi dei diverticoli del colon sono pochi o assenti, si fanno cicli mensili con antibiotici (rifaximina) e probiotici per selezionare ceppi batterici di tipo non fermentativo e per regolarizzare la flora intestinale. Nella fase acuta dei diverticoli occorre una dieta povera di fibre più antibiotici (rifaximina con ciprofloxacina e/o metronidazolo). Le forme di diverticoli con sintomi seri possono richiedere anche il ricovero, che prevede una cura idratante e antibiotica in vena e talvolta una nutrizione attraverso liquidi in vena, per tenere a riposo il colon. Se infine, i diverticoli hanno provocato serie conseguenze (come un' occlusione intestinale), in genere è necessario un intervento chirurgico per l' asportazione del tratto intestinale interessato dai diverticoli, con un conseguente accorciamento dell' intestino.ALIMENTAZIONE: DIVERTICOLI E DIETA
La dieta che viene consigliata per i diverticoli intestinali prevede innanzitutto un aumento della quantità di fibre. A questo proposito, l' Oms consiglia dai 30 ai 40 grammi di fibre al giorno. Nell' alimentazione e nella dieta quotidiana si devono pertanto prediligere alimenti come i cereali, le verdure crude (in particolare carciofi, carote, spinaci, indivia, cipolle), il pesce, la frutta fresca e le carni bianche. Sono da evitare, invece, alcuni alimenti che, nonostante siano ricchi di fibre, potrebbero risultare dannosi perché possono restare intrappolati nel sacchetto diverticolare, infiammandolo. Tra gli ALIMENTI DA EVITARE NELLA DIETA ci sono: i legumi, l' uva, i fichi, i cetrioli e i lamponi. È inoltre consigliato inoltre bere molta acqua. Questo regime alimentare è importante per migliorare le condizioni dell' intestino e rendere meno frequenti le fasi acute dei diverticoli intestinali. Con una dieta di questo tipo, soprattutto dopo un intervento chirurgico, si evita che i diverticoli si formino di nuovo nella parte restante del colon.Redazione