Sintomi Papilloma Virus (HPV) e cura nell’ uomo e nella donna. Papilloma virus nell’ uomo e tumore al pene

Tra le malattie a trasmissione sessuale (cioè attraverso rapporti sessuali non protetti dal profilattico), l’ HPV (papilloma virus) riguarda sia le donne che gli uomini. Nelle donne, il papilloma virus può portare al tumore al collo dell’ utero. Ma l’ HPV (papilloma virus) riguarda anche un numero sempre maggiore di uomini e rappresenta quindi anche una patologia maschile. Il 16% degli uomini risulta infatti positivo al test del papilloma virus e lo può trasmettere alla partner attraverso rapporti sessuali non protetti dal profilattico. La ricerca sui nuovi casi di HPV (papilloma virus) in Italia, presentata a Modena al congresso della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (Siams), ha dato l’ avvio ad un progetto pilota per la vaccinazione dell’ uomo contro il papilloma virus (HPV). Il virus è pericoloso anche per gli uomini e può provocare cancro rettale e al pene (tumore al retto e al pene nell’ uomo). Il papilloma virus è anche responsabile di oltre il 40 % dei tumori oro-faringeo e alle tonsille. L’ HPV (papilloma virus) causa inoltre la condilomatosi genitale (verruche genitali da Hpv), che in Italia registra fra i 200 e i 250 mila nuovi casi all’ anno, sia negli uomini che nelle donne, e costituisce il 30% delle malattie sessualmente trasmesse. Il papilloma virus influisce anche in modo negativo sulla fertilità sia dell’ uomo che della donna (porta cioè all’ infertilità sia nell’ uomo che nella donna).

SINTOMI DEL PAPILLOMA VIRUS (HPV) E DIAGNOSI: PAPILLOMA VIRUS NELL’ UOMO E NELLA DONNA


I condilomi (o creste di gallo) costituiscono una delle più frequenti infezioni a livello genitale e sono causati dal virus del papilloma umano o Hpv (Human Papilloma Virus). Oltre alla zona del pene, della vulva e della vagina, i condilomi genitali possono interessare anche la zona perineale e perianale. Il contagio avviene comunemente per via sessuale (rapporti sessuali non protetti da preservativo). Dal momento che i condilomi genitali sono visibili a occhio nudo, per la diagnosi è sufficiente una visita specialistica, meglio se associata a vulvoscopia o peniscopia (rispettivamente l’ esame della vulva e del pene eseguito con uno speciale microscopio detto colposcopio), che consentono una verifica più accurata. Per le donne è invece necessario un Pap test seguito da colposcopia quando l’ Hpv provoca manifestazioni condilomatose (condilomi) a livello di collo dell’ utero, che non sono visibili a occhio nudo. In quest’ ultimo caso è anche possibile eseguire il test Hpv, che rileva la presenza del papilloma virus, fornendo informazioni sul conseguente rischio di contrarre un tumore al collo dell’ utero. Per effettuare il test Hpv nella donna bisogna prelevare un campione di muco cervicale dal collo dell’ utero con la stessa tecnica del Pap test e analizzarlo in laboratorio tramite un macchinario computerizzato che ricerca il Dna del papilloma virus. Se il test HPV risulta positivo non significa che la donna abbia un tumore al collo dell’ utero, ma che ha maggiori probabilità di contrarlo rispetto a un’ altra donna non affetta da papilloma virus.

CONDILOMI GENITALI (VERRUCHE) DA PAPILLOMA VIRUS (HPV)

I condilomi genitali hanno l’ aspetto di escrescenze molli (ecco perché sono chiamati “creste di gallo”), dalle dimensioni variabili e dal colore roseo o biancastro. Dopo un’ incubazione di durata compresa fra uno e 3 mesi, queste verruche si manifestano sui genitali maschili e femminili, con una predilezione per le mucose. In seguito i condilomi da papilloma virus possono invadere la cute adiacente, l’ uretra, la zona anale e quella perianale. I condilomi genitali da papilloma virus non causano perdite, ma solo un leggero prurito o bruciore. Nelle donne i condilomi da Hpv possono riguardare il collo dell’ utero (esiste una relazione tra Hpv e tumore della cervice uterina, cioè il tumore al collo dell’ utero nella donna). Va detto inoltre che circa il 50% delle persone infette da papilloma virus (uomini e donne) non sviluppano mai le verruche genitali, ma sono comunque in grado di trasmettere il virus dell’ Hpv agli altri. In questi casi il papilloma virus non dà sintomi visibili e l’ unico modo per scoprire se si è affetti da Hpv è eseguire i test medici per l’ Hpv (papilloma virus).

CURA DEI CONDILOMI GENITALI DA HPV (PAPILLOMA VIRUS) NELL’ UOMO E NELLA DONNA

L’ ultima novità in fatto di cura dei condilomi genitali da papilloma virus (sia nell’ uomo che nella donna) è rappresentata da una crema che, applicata sulla zona interessata, stimola le difese immunitarie, portando indirettamente all’ eliminazione del virus. Fino a qualche tempo fa, invece, l’ unica soluzione era l’ intervento chirurgico. Essendo sostanzialmente delle verruche, i condilomi genitali si possono infatti asportare chirurgicamente oppure bruciare, congelare, causticare chimicamente. Tuttavia, poiché tali interventi rimuovono solo il condiloma, spesso si verificano delle recidive, dovute all’ impossibilità di colpire il virus dell’ Hpv, ormai annidato nell’ organismo. Oltre che curare, la malattia da Hpv si può prevenire con un comportamento sessuale responsabile. Per una diagnosi precoce delle infezioni da Hpv (papilloma virus) nelle donne, inoltre, è fondamentale un regolare controllo con il Pap test e, quando necessario, con la colposcopia.

IL VACCINO PER L’ HPV (PAPILLOMA VIRUS) PER LE DONNE: PREVENZIONE DEL PAPILLOMA VIRUS

L’ ultima novità in fatto di prevenzione del papilloma virus nella donna è costituita dal vaccino contro l’ Hpv: si chiama Gardasil ed è già disponibile nelle farmacie italiane grazie al via libera dell’ Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) per la commercializzazione in Italia. Il nuovo vaccino contro il papilloma virus potenzia le difese del sistema immunitario contro i ceppi di Papilloma virus ad alto rischio, prevenendo l’ insorgenza di tutte le patologie causate dall’ Hpv (conpresi i condilomi genitali). Le attuali indicazioni per la vaccinazione delle donne contro il papilloma virus riguardano le donne di età compresa tra i 9 e i 26 anni e la protezione totale si raggiunge con tre dosi di vaccino, da somministrare a intervalli di due mesi. Il costo del vaccino per l’ Hpv (papilloma virus) è di circa 180 euro a dose, salvo per le dodicenni, che possono usufruire del farmaco gratuitamente. L’ obiettivo del nuovo vaccino contro il papilloma virus è infatti quello di indurre l’ immunità al virus dell’ Hpv prima che la donna abbia rapporti sessuali (la via di trasmissione più diffusa del papilloma virus), cosa che difficilmente si verifica anteriormente ai dodici anni. A questo punto, però, sorge qualche dubbio sull’ efficacia nel tempo del vaccino per l’ Hpv, visto che il vaccino è stato sperimentato per quattro anni e mezzo al massimo, mentre l’ età media del primo rapporto sessuale in Italia si aggira intorno ai 18 anni (almeno secondo un rapporto del Censis). La prevenzione migliore contro il Papilloma Virus resta l’ uso del preservativo durante i rapporti sessuali.

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