Carne di tacchino nella dieta: carne bianca magra contro il colesterolo alto

Il tacchino, arrivato nel Vecchio Continente nel XVI° secolo, è ormai diventato parte anche della cucina italiana. La carne di tacchino è una carne bianca che è bene inserire nella dieta e nell’ alimentazione, è una carne adatta a ogni età e a tutte le tasche (la carne di tacchino è economica) ed ha anche molte proprietà e benefici per la salute. La carne di tacchino è magra, digeribile, ricca di ferro e controllata, è un’ ottima soluzione per portare in tavola piatti gustosi e adatti a tutti.

La carne di tacchino: carne bianca magra e nutriente

La carne di tacchino è leggera e nutriente ed è un alimento dalle eccellenti caratteristiche nutrizionali: apporta un buon quantitativo di proteine e una quantità di ferro paragonabile a quella delle carni rosse bovine, fornisce pochi grassi, ha un sapore delicato e un costo molto abbordabile. Il tacchino si rivela una carne pregiata quanto il vitello e leggera come il pollo. Insieme al pollo e al coniglio, il tacchino fa parte delle cosiddette “carni bianche”, chiamate così per la scarsa concentrazione di mioglobina: il pigmento che, combinato con l’ ossigeno, determina la colorazione delle carni. I nutrizionisti e il ministero della Salute raccomandano di privilegiare il consumo delle carni bianche rispetto a quelle rosse, consigliando anche di variare tipo e taglio di carne.

La carne di tacchino è ideale nella dieta anche contro il colesterolo alto

Tra tutte le carni bianche, quella di tacchino è la più ricca di proteine e la più povera di grassi e colesterolo. Anche per questo ha un apporto energetico davvero modesto. La fesa di tacchino ha le stesse calorie del filetto di vitello (circa 107 calorie per 100 grammi), ma fornisce il 20% in più di proteine (24 grammi di proteine contro i 20,7 grammi del vitello) e il 50% di grassi in meno (1,2 grammi di grassi contro i 2,3 grammi del vitello). La carne di tacchino contiene proteine di alto valore biologico, perché ricche di lisina, di istidina e di arginina, essenziali per la costruzione delle proteine e la loro trasformazione. Quanto ai grassi, il tacchino risulta vincente non solo perché ne contiene la metà rispetto al vitello. Inoltre, i grassi del tacchino (che sono già pochi) sono migliori anche per qualità: hanno caratteristiche più vicine a quelli di origine vegetale. Infatti, nelle carni di tacchino predominano gli acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi, che rappresentano quasi il 60% del totale. La carne di tacchino è quindi una soluzione pratica e gustosa per un pranzo ipocalorico (da consumare anche in ufficio con le insalatone a base di tacchino, a scuola o in palestra).

La carne di tacchino è consigliata agli sportivi

La carne di tacchino è particolarmente ricca di aminoacidi ramificati, essenziali per l’ attività dei muscoli e per favorire l’ eliminazione delle tossine che si formano durante l’ allenamento. È consigliata sia prima di fare sport, perché fornisce energia di pronta assimilazione senza appesantire l’ organismo, sia nella fase successiva, cioè dopo l’ attività fisica, quando è importante recuperare l’ energia spesa e i sali minerali persi con la sudorazione. E’ ottimo ad esempio preparare una fetta di fesa di tacchino ai ferri accompagnandola con verdura e un frutto di stagione per completare il pasto.

La carne di tacchino è indicata per gli anziani

La carne di tacchino è particolarmente indicata per gli anziani, perché è morbida da masticare e facile da digerire. Rappresenta l’ alimento ideale per garantire alle persone di una certa età il necessario apporto quotidiano di proteine e di ferro. Con gli anni, infatti, alcuni cambiamenti sono del tutto naturali, come il rallentamento del metabolismo e la diminuzione della massa muscolare dello scheletro, e questi riducono il fabbisogno energetico. In ogni caso, c’è l’esigenza di garantire ogni giorno all’ organismo un’ adeguata dose di nutrienti. La carne di tacchino, poi, è tenera e può essere consumata anche da chi ha una certa difficoltà di masticazione o non ama le bistecche dure o stoppose. Ideali sono le sovracosce di tacchino, ricche di polpa e gustose: sono ottime in umido, al forno e arrosto, e sono estremamente versatili in cucina.

La carne di tacchino nell’ alimentazione dei bambini e degli adolescenti

La carne di tacchino è una fonte preziosa di proteine e di minerali soprattutto per i bambini e gli adolescenti, perché abbina ottime caratteristiche nutritive con la facile digeribilità, la tenerezza e il sapore delicato. Dopo il 4°-5° mese di vita e fino ai 4-5 anni di età, il contenuto di ferro presente nella carne di tacchino ricopre una particolare importanza per il bambino, data la sua elevata biodisponibilità. In più, la carne di tacchino è ricca di aminoacidi essenziali, che servono per creare le proteine e che vanno introdotte con la dieta perché l’ organismo umano non può produrli da sé. Nello specifico, il tacchino è una fonte preziosa di lisina (fino a 1,8 grammi per etto), istidina (circa 0,6 grammi per etto) e arginina, il cui fabbisogno è più elevato nei bambini e negli adolescenti. Le fibre muscolari e il tessuto connettivo del tacchino hanno inoltre una minore quantità di collagene rispetto ad altre carni e questo facilita l’ azione degli enzimi digestivi. Per questo la carne di tacchino viene digerita facilmente, tanto che la si può tranquillamente inserire nella dieta dei bambini fin dallo svezzamento. Oltretutto, grazie al ridotto tessuto connettivo, è ideale da omogeneizzare e riscontra il parere favorevole di pediatri e nutrizionisti. Proprio gli esperti suggeriscono spesso di sostituire con il tacchino altri tipi di carne per le ricette più apprezzate dai bambini, come l’ hamburger e le polpette. Questa carne può essere cotta anche al forno ed è ottima con le patate, oppure può essere impanata come la cotoletta di vitello.

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