Corsi pattinaggio sul ghiaccio: allenare glutei, gambe e addominali. La scuola di Roma
di Redazione
26/03/2013
Il pattinaggio sul ghiaccio è uno sport divertente che mantiene in forma e tonifica tutto il fisico.
Per chi ne ha la possibilità (in base alle strutture presenti nella propria zona di residenza), si possono frequentare i corsi di pattinaggio sul ghiaccio 2-3 volte a settimana. Ma una volta apprese le tecniche di base, è possibile allenarsi anche da soli.
Il pattinaggio dul ghiacchio sembra spesso uno sport difficile, ma grazie agli insegnanti si supera in breve tempo la paura di cadere o di affrontare i passi più complessi, come la trottola (il giro su se stessi).
Il pattinaggio è uno sport che regala un fisico più tonico e rinforza il sistema immunitario. Sui pattini si tonificano anche le fasce muscolari che sostengono e proteggono le articolazioni, tanto che si possono affrontare i salti senza conseguenze. Per eseguire correttamente gli esercizi occorre però essere sempre molto concentrati. Come ogni sport, allenarsi serve anche per svuotare la mente e lasciare alle spalle tutti i pensieri del quotidiano.
La paura tipica delle persone che iniziano a pattinare sul ghiaccio da "grandi" è il timore di cadere e di farsi male, ma basta fidarsi dell' insegnante e anche delle proprie capacità per superare i timori iniziali. Col pattinaggio si acquisiscono il controllo del movimento e la consapevolezza del proprio corpo, imparando la tecnica di pattinata e il modo per scivolare con sicurezza sul ghiaccio. Questo risultato si raggiunge nei corsi base, perfezionando la spinta, lavorando sulla coordinazione di braccia e gambe e stabilizzando l' equilibrio con esercizi come il seggiolino o la gru, elementi che richiedono di mantenere la posizione su una gamba sola per lungo tempo. Dopo qualche mese, si comincia a lavorare sulla postura e sul gesto tecnico.
In questo sport conta molto l' eleganza, quindi l' allenamento è focalizzato sul portamento, sulla posizione di busto e schiena e sugli allineamenti di ginocchio, caviglia, piede. In questo modo si correggono anche le posture scorrette che si assumono camminando e che si possono correggere proprio grazie al pattinaggio.
La lezione di pattinaggio dura circa 50 minuti, che sono piuttosto intensi. I primi 10 minuti sono di riscaldamento: dopo alcuni giri intorno alla pista, si passa agli esercizi per migliorare la tenuta sul "filo del pattino", un termine tecnico per definire la presa della lama sul ghiaccio: può essere interno, esterno, avanti o indietro. Poi, per 15-20 minuti, ci si dedica a perfezionare le figure con rotazioni, cambi di direzione, passi incrociati e scivolata.
Le figure base del pattinaggio sul ghiaccio
IL SEGGIOLINO
Si tratta di uno squat "in velocità".
In questo esercizio di allenamento lavorano soprattutto i muscoli dei glutei e i muscoli della fascia addominale.
Le braccia aiutano a stabilizzare l' equilibrio.
Questo tipo di esercizio viene insegnato durante i corsi di pattinaggio sul ghiaccio.
LA GRU
Questo esercizio serve a migliorare la postura.
Si esegue in equilibrio su un piede, a busto eretto: si pattina in linea retta.
Lo sguardo va tenuto fisso davanti.
Le braccia vanno tenute in fuori e ben distese.
LA SCIVOLATA
Queta è tra le figure più impegnative del pattinaggio sul ghiaccio.
La scivolata è una figura che serve per rinforzare i muscoli delle gambe e della schiena.
Questo esercizio di allenamento serve anche ad aprire le spalle e a curare la postura del corpo.
A Roma la scuola di pattinaggio sul ghiaccio più grande d' Italia
La Axel di Roma è la scuola di pattinaggio sul ghiaccio più grande d' Italia. Vanta una madrina d'eccezione: Carolina Kostner. La pista, di 1600 mq, ha dimensioni olimpiche ed è diretta da Marina D'Agata e da Marta Grimaldi, che fa parte della nazionale azzurra di danza sul ghiaccio. L'ingresso, senza limiti di orario, costa €10, mentre il noleggio dei pattini costa €5. Per informazioni, sito internet: www.axelroma.itRedazione