Liberarsi dalle fobie con la psicoterapia: superare la fobia sociale (paura di mostrarsi in pubblico)

I sintomi delle fobie possono essere molti e diversi: il cuore batte forte (tachicardia), si hanno crampi allo stomaco, la testa comincia a girare e solo un pensiero caratterizza mente ed azioni (“Devo andare via da qui, mi sento morire, ho pau­ra”). Certamente senza paura non sa­remmo capaci di sopravvivere perché la paura è il nostro “dispositivo” d’ allarme naturale. Però in mol­te persone questo meccanismo non funziona in modo sano e provoca una distorsione nella percezione di una minaccia o di un rischio. In questi casi di parla di fobia: una paura estrema e irrazio­nale per qualcosa con cui la maggior parte delle altre persone si confronta serenamente. Si può provare terrore al pensiero di venire a contatto con un animale innocuo come un ragno, o al compiere un’ azione come quella di prendere un ascensore o la metropolitana. Una fobia molto diffusa è quella sociale, caratterizzata dalla pau­ra di agire in modo imbaraz­zante e umiliante di fronte ad al­tre persone e venire per questo giudicati in modo negativo. Chi soffre di questo disturbo di solito tende ad evitare molte situazioni sociali, in particolare se si tratta di parlare in pubblico o mangiare, bere in pubblico, te­lefonare, proprio per il timore che si scatena nell’ essere osser­vati mentre si sta facendo qual­cosa. Soprattutto provoca ansia il mostrare agli altri i segni del proprio disagio (rossore in viso, tremare, sudare, balbettare o non riuscire a parlare).

Di solito questo tipo di disturbi, se non trattato, può stabilizzarsi e por­tare alla depressione, anche perché il fatto di evitare la situa­zione che genera disagio inter­ferisce molto sulle attività sociali e lavorative e influisce molto sul­la qualità della vita.

Normalmente per la cura delle fobie si ricorre alla psi­coterapia, mettendo gradual­mente a confronto il soggetto con ciò che teme e si ricorre an­che a tecniche di rilassamento che hanno un ef­fetto più duraturo. Lo scopo della psicoterapia per la cura delle fobie è di mostrare al pa­ziente che la situazione temuta non si presenta affatto. Nel cor­so del tempo la persona ricono­sce che può influenzare la pro­pria paura, impara a rompere il modello di pensiero negativo e, nella fase successiva, a cam­biarlo. Nel caso della fobia so­ciale i pazienti imparano con il tempo a comportarsi nel modo giusto in situazioni di socialità. In terapie di gruppo vengono fatti dei giochi di ruolo in cui si teatralizzano delle situazioni quotidiane ma che provocano paura. Il cosiddetto training di competenza sociale aiuta la per­sona a impiegare nella vita quo­tidiana le capacità apprese. Nei casi più gravi vengono uti­lizzati anche i farmaci in combi­nazione con la terapia compor­tamentale.

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